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vuoti urbani

Ex Genio civile, ci prova la Regione

Nuova ipotesi per riqualificare il grande immobile sul Corso. Il Genio potrebbe tornare in centro”

Ex Genio civile, ci prova la Regione

Uffici del Genio civile e della Regione nell’edificio, abbandonato da anni, dell’ex Genio civile. Un’ipotesi di riqualificazione funzionale di uno dei maggiori vuoti urbani del centro storico. Ieri mattina l’assessore regionale al patrimonio, Francesco Calzavara, e Fabio Galiazzo, direttore del Genio civile di Rovigo, hanno effettuato una ricognizione all’interno del grande stabile compreso fra Corso del Popolo e via Umberto I.

Un sopralluogo - spiega l’assessore regionale - per renderci conto delle condizioni dell’immobile, degli spazi e delle prospettive di utilizzo. L’ipotesi che stiamo valutando, ma siamo ancora in una fase embrionale, è quella di riqualificare l’edificio, con una nuova utilizzazione, che potrebbe essere quella di tornare ad accogliere gli uffici del Genio civile, ma anche di parte dei dipendenti della Regione Veneto di Rovigo. Credo che si potrebbe partire dalla possibilità di ricavare una quarantina di uffici, con tutte le pertinenze e gli accessori necessari. Si tratta ancora di una fase esplorativa, ma l’idea di recuperare un edificio in pieno centro storico è più che valida”.

L’assessore poi analizza anche il duplice effetto di una simile operazione, “oltre a riqualificare un immobile, infatti, occorre calcolare i benefici che ne deriverebbero per il centro della città. Ecco perché l’analisi che faremo non sarà solo di tipo economico, ossia verificare i costi necessari per l’intervento. Ma anche di ricadute benefiche, di tipo socio economico, che ne ricaverebbe la comunità rodigina. Un progetto da portare avanti assieme a Genio civile e con la collaborazione della città di Rovigo. Ne abbiamo già parlato con l’amministrazione comunale”.

Il grande immobile, lasciato da anni in balia di un degrado avanzante, è ancora inserito nel piano delle alienazioni della Regione. Ma dopo svariati tentativi di metterlo all’asta, andati sempre deserti, ora l’orientamento è di cercare una strada per un recupero funzionale.

L’ex Genio civile è abbandonato dal 1985, un gigante di pietra finito spesso al centro di sogni di riutilizzo e recupero. Qualche anno fa si era parlato dell’interessamento di un privato per la realizzazione di un piccolo centro commerciale, ma l’affare non è mai andato oltre un pourparler. Il grande stabile misura 2.856 metri quadri disposti su più piani per una superficie complessiva di terreno di ben 858 metri quadrati. In diverse occasioni dal grande palazzo si sono staccati pezzi di intonaco e calcinacci, cosa che ha reso ancora più urgente il recupero dell’edificio.

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Commenti all'articolo

  • Ryan1960

    22 Settembre 2021 - 09:28

    Ennesimo tentativo di realizzare uffici in centro, senza minimamente pensare che l'area è totalmente sguarnita di parcheggi. La proposta fa il paio con il progetto, purtroppo approvato, di realizzare anche il tribunale in centro. Non c'è nulla da fare, la città sconta la mancanza totale di una visione moderna dello sviluppo urbano, e per riprendersi dalle scelte poco felici che hanno portato alla realizzazione di enormi centri commerciali alle porte della città ( e conseguentemente portato all'estinzione di decine e decine di piccole attività commerciali, queste si utili ad animare il centro storico) pensa di rianimare i vecchi edifici pubblici. Scelta buona solo per le imprese che ristruttureranno, non certo per i cittadini. Avanti così.

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