Quell'abuso infinito in piazza “va demolito”

E’ lì da 16 anni, chiusa dal compensato e inutilizzabile e - diciamolo pure - brutta da vedere sulla piazza principale della città. La sopraelevazione del palazzo “arancio” è da demolire. Lo ha ribadito un’ordinanza del settore Urbanistica datata 28 settembre 2021, che ha fatto un escursus storico dell’abuso in pieno centro storico di Rovigo, mai sanato. La vicenda del solaio fuori norma perché troppo alto, va avanti dal 2006 ed è passata al vaglio del giudice amministrativo (nel 2009) con esiti sfavorevoli per la proprietà (Reale) e del giudice penale (reati prescritti).

Il Comune fece un sopralluogo a lavori quasi finiti, “per ritenere che il muro del soffitto aveva una parte in diagonale più alta di centimetri pari a una fila di mattonelle. Una fila di mattonelle in più rispetto all’edificio antico”, ha spiegato a più riprese durante questi anni l’avvocato Marco Petternella che ha seguito la proprietà nella lunga vicenda giudiziaria.

Niente da fare, il Comune ribadisce che il sottotetto va rimosso e demolito e ha dato (ancora) 90 giorni alla proprietà a partire dal prossimo 27 ottobre per ottemperare all’ordinanza.

Se vedremo un ponteggio attorno al famoso palazzo arancione e al suo sottotetto oscurato, è tutto da vedere. Fatto sta che spazi in pieno centro, che potrebbero valere fino a 2000 euro al metro quadro, sono inutilizzabili da anni.