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ROVIGO

Ossario: i soldi ci sono, i cantieri no

Il sindaco Edoardo Gaffeo non accetta critiche: “Noi abbiamo trovato i fondi, non altri”

Ossario: i soldi ci sono, i cantieri no

Il sindaco Edoardo Gaffeo non accetta critiche: “Noi abbiamo trovato i fondi, non altri”

“I soldi, noi li abbiamo trovati e noi li spenderemo. Noi, non altri”. Sulla sistemazione dell’Ossario del cimitero di Rovigo il sindaco Edoardo Gaffeo non accetta critiche da nessuno. I lavori non sono ancora stati avviati, ma i soldi sono stati stanziati.

Tra le promesse del primo cittadino, infatti, c’è sempre stato l’ossario del cimitero. Tema che in questi giorni di celebrazione dei nostri caduti in guerra, torna particolarmente in auge. I soldi sono stati stanziati da tempo, ma i lavori di recupero non sono ancora partiti. E così la struttura, che raccoglie resti e memoria di chi ha dato la vita per la patria, continua a morire nel degrado, con pezzi di intonaco che si staccano dalle pareti, macchie di umidità e trascuratezza. Molte lapidi, soprattutto quelle dalla parte opposta all’altare votivo versano in condizioni pietose, ricoperte di muffa calcarea, con nomi difficilmente leggibili e non sempre corrispondenti al vero.

Eppure sul piatto della bilancia da tempo sono stati messi a disposizione 500mila euro per la ristrutturazione, 340mila dei quali erano stati stanziati dalla Regione Veneto. “La civiltà di una società si vede dal modo in cui omaggia e ricorda i propri caduti e tutti coloro che si sono sacrificati per essa. - interviene sull’argomento Marco Venuto, storico esponente della destra rodigina - Il Sacrario Militare della grande Guerra del cimitero di Rovigo versa in condizioni che definire indegne è riduttivo. Il IV novembre ( anniversario della vittoria) mi sono recato, come ogni anno, a rendere omaggio ai nostri martiri, a portare un mazzo di fiori e come il solito sono stato assalito da sconforto e rabbia. Oltretutto nessuna Corona da parte dell'Amministrazione, nessuna targa. Nulla di nulla”.

Venuto si rivolge a Gaffeo: “Vorrei chiedere al Signor Sindaco se e quando preveda un recupero di quel luogo sacro per ridare decoro ai nostri nonni e bisnonni che hanno dato tutto per la nostra Patria. Caro Gaffeo, lì riposano ragazzi che diedero la vita per noi ed è compito nostro dare loro almeno la dignità che meritano, è un debito morale che abbiamo nei loro confronti e non stiamo onorando”.

L’ossario attende da troppi anni. E Gaffeo rassicura, “i soldi - Noi - li abbiamo recuperati e stanziati”. Attendiamo i cantieri.

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