Ossario ed ex forno pronti a rinascere

Aggiudicato l’appalto per il recupero dell’ossario militare del cimitero di Rovigo. Dopo anni di attesa, e di polemiche, quindi, sta davvero per scattare il restauro di un edificio che racchiude le spoglie di migliaia di soldati italiani e austriaci morti durante la Prima guerra mondiale.

Nei giorni scorsi la giunta comunale di Rovigo ha aggiudicato i lavori del recupero all’impresa Ar arte e restauro di Padova. Il progetto per il recupero dell’ossario del cimitero di via Oroboni, la cui gestazione è durata diverso tempo, era stato approvato dalla giunta nei mesi scorsi.

Via libera, dall’amministrazione comunale, anche alla bonifica dell’area dell’ex forno comunale, vicino a piazza Annonaria. 20mila euro per la rimozione degli elementi d’amianto dall’ex forno. Un intervento preliminare a quella che poi sarà la riqualificazione dell’area. la giunta comunale, inoltre, ha dato l’ok ad interventi di sistemazione dell’arredo urbano e di ripristino del manto e della pavimentazione stradale in diverse aree della città. Fra queste anche la sistemazione dell’arredo di via Calatafimi, in questo caso nel quadro dell’intervento di consolidamento della stessa strada cittadina.

Infine sta per scattare l’intervento di bonifica dell’area di Mardimago che nei decenni scorsi era stato interessato da inquinamento del cosiddetto fluff (derivante da lavorazione dell’industria automobilistica). Per bonificare l’area erano stati stanziati 1,3 milioni di euro (990mila euro dalla regione e 370mila euro attraverso accordi transattivi con Edison e Acciaierie Venete).