Ecco chi farà cosa nella nuova giunta

AUltimi ritocchi, ma ormai ci siamo. Per le deleghe ai consiglieri provinciali, che dovranno affiancare il presidente Enrico Ferrarese nell’azione politico-amministrativa di Palazzo Celio, è ormai solo questione di ore. In pratica manca solo il decreto firmato dallo stesso presidente, e forse la definizione di qualche delega cosiddetta minore. Ma il grosso del lavoro appare fatto, come è emerso dal vertice di lunedì sera dove presidente e consiglieri di maggioranza hanno fatto il punto della situazione per distribuire incarichi e competenze. Ancora suscettibili di qualche piccolo aggiustamento, che però non dovrebbe alterare il quadro complessivo.

Le deleghe di maggior peso, dovrebbero andare a due consiglieri di Lega e area Lega e ad uno dell’area civica. A Graziano Azzalin, invece, già nominato vicepresidente, dovrebbe andare la supervisione sui fondi e progetti collegati al Pnrr. Lo spinosissimo tema dei diritti esclusivi di pesca, non una delega in senso stretto, dovrebbero andare a Roberto Pizzoli, sindaco di Porto Tolle e molto sensibile al tema della pesca.

Ecco allora che, entrando nel dettaglio, Giovanni Rossi, primo cittadino di Badia Polesine dovrebbe essere chiamato ad occuparsi di lavori pubblici, o per la precisione di viabilità e manutenzione dei ponti. L’intenzione, infatti è di scorporare dalla viabilità l’edilizia scolastica, oggetto di un’altra delega. Che dovrebbe essere affidata a Sara Mazzucato, civica di Adria. Per lei anche la delega ad ambiente.

Altra delega pesante è quella dei trasporti, assegnata a Lorenzo Rizzato, consigliere comunale di Rovigo della Lega, a lui anche il compito di seguire le piste ciclabili, le politiche giovanili e l’università.

A Roberto Pizzoli, come detto prima il tema dei diritti di pesca, tornati d’attualità negli ultimi giorni a causa di una pronuncia del Consiglio di Stato, secondo cui dovrà essere bandita una gara per la concessione. Secondo il Consorzio dei pescatori di Scardovari, invece l’assegnazione adottata dalla provincia resta legittima e pienamente valida. Nelle prossime settimane, anche a seguito di altri pronunciamenti e ricorsi, la governance di palazzo Celio dovrà fare il punto della situazione per definire eventuali prossime mosse. A Pizzoli, inoltre, dovrebbe andare anche la delega alla polizia provinciale e al turismo nel parco del Delta.

Graziano Azzalin vicepresidente della Provincia, dovrebbe essere chiamato ad occuparsi dell’urbanistica e del Pnrr, ossia avere una visione generale su bandi e progetti collegati ai contributi erogati nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

A Lucia Ghiotti, sindaco di Salara, il settore della cultura e le pari opportunità. Mentre a Simone Ghirotto, primo cittadino di Pontecchio quasi sicuramente andranno le deleghe al bilancio al personale e all’urp.

Alcune deleghe importanti, inoltre, resteranno, questo è praticamente certo, in capo al presidente Ferrarese. Ad esempio il settore delle partecipate dalla Provincia e la delicata, e strategica, delega alla Zls, la Zona logistica semplificata che riguarda 16 comuni polesani e l’area di Marghera.

Intanto sempre a proposito di economia nel tardo pomeriggio di ieri in Provincia era in programma una riunione per definire la progettazione legata ai patti territoriali. La scadenza per partecipare al bando che eroga 10 milioni di euro per progetti scadrà a metà febbraio. nelle scorse settimane Provincia e sindaci polesani avevano deciso di partecipare con una progettualità legata alla digitalizzazione. Ieri si dovevano definire le linee guida per la stesura del progetto stesso.