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ROVIGO

I civici fanno arrabbiare pure il sindacato

Forum: “Il consiglio non sia uno sfogatoio”. Il centrodestra (e il sindacato) si infuriano

I civici fanno arrabbiare pure il sindacato

Forum: “Il consiglio non sia uno sfogatoio”. Il centrodestra (e il sindacato) si infuriano

A pochi giorni dal consiglio comunale monotematico sull’Iras, convocato per giovedì pomeriggio al Censer, il dibattito politico sul futuro della casa di riposo rodigina, in crisi economica, si fa incandescente.

Nel pomeriggio di ieri, il segretario comunale del Pd Giacomo Prandini è arrivato a chiedere di invitare, alla seduta dell’aula di giovedì, un rappresentante della Regione, per relazionare sullo stato di salute dell’ente.

“Non c’è dubbio - scrive - che la maggior interessata per le competenze di vigilanza e il ruolo avuto nei sei anni di nomina dei commissari che si sono succeduti sia la Regione Veneto. Non è possibile non invitarla, né che si sottragga al confronto. La sua assenza o una presenza puramente tecnica sarebbero di per sé chiare risposte di disconoscimento delle proprie responsabilità e rigetto della domanda di aiuto che si leva da Rovigo”. Quella, appunto, di “capire dove sono e diche tipo, le responsabilità, gli errori e le mancate disponibilità”.

Il tutto, poche ora dopo che, invece, il capogruppo del Forum Federico Saccardin - aveva chiesto di non trasformare la seduta dell’aula in uno “sfogatoio”, che “potrebbe non agevolare lo sviluppo di questo delicato confronto e rischierebbe di mettere in discussione il tavolo costituito dal prefetto. Siamo convinti che non serve ‘agitare’ i problemi ma risolverli”. Saccardin, spiega, poi, di essere “convinto che questo consiglio debba favorire un percorso che consenta la positiva chiusura di questa difficile situazione (nella quale il Comune di Rovigo ed i suoi cittadini sono parte lesa), individuando una soluzione che nel rispetto delle leggi salvaguardi e migliori il servizio utilizzando al meglio le risorse del Comune”.

Di tutt’altro tono, ovviamente, i commenti dell’opposizione, con il capogruppo leghista Michele Aretusini che polemizza direttamente con Saccardin: “Credo che qualcuno dovrebbe chiedergli conto della sua idea secondo la quale il consiglio comunale è solo un enorme ‘sfogatoio’. La loro democrazia - scrive - è che loro decidono e gli altri non possono nemmeno discuterne.  Anche il segretario della Fp-Cgil Davide Benazzo rimprovera un atteggiamento di questo tipo e ribadendo l’importanza di un momento di condivisione e di ascolto delle varie istanze. La sinistra, ammesso che i civici siano di sinistra, fa una bruttissima figura”.

Infine, Antonio Rossini: “Una volta chi era di sinistra era garante della più larga partecipazione democratica, i lavoratori e i sindacati venivano ideologizzati tanto da far credere che solamente la politica di sinistra li avrebbe supportati e accolto le loro istanze, adesso, invece, la sinistra al potere nel comune di Rovigo si arrampica sugli specchi per smorzare il confronto. Un atteggiamento che, con diverse motivazioni, più o meno superficialmente comprensibili, hanno fatto sembrare il sindaco Gaffeo come una persona incapace a stabilire la verità dei fatti, a motivare le azioni o non decisioni da parte del Comune, a confutare o confermare quello che il Comune può legittimamente fare e di proporre cosa concretamente fare in base all’attuale situazione finanziaria e alle proposte avanzate dal commissario e dal direttore fell’Iras”.

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