Si intascano le polizze: subagenti condannati

L’accusa era molto chiara: i due subagenti di una nota compagnia di assicurazioni si sarebbero letteralmente intascati i versamenti per le polizze di 43 clienti, invece di versarli, come previsto. In particolare, il primo imputato avrebbe trattenuto in maniera illecita 65mila euro circa, la seconda 11mila circa.

Questa la contestazione alla base del procedimento penale culminato nella sentenza di primo grado letta ieri dal giudice del tribunale di Rovigo, a carico dei due imputati. Lui è stato condannato a due anni e sei mesi, lei a un anno e otto mesi, con sospensione condizionale della pena.

Sono state concesse provvisionali, ossia anticipi su quello che sarà il risarcimento definitivo, ai clienti che si sono costituiti parte civile nel procedimento. Costituita parte civile anche la compagnia di assicurazioni. Un verdetto di primo grado che le difese, ovviamente, una volta lette le motivazioni potranno appellare.