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Il ritorno di Giovie, con un nuovo video

Dopo lo stop per la pandemia, si riparte alla grande

Il ritorno di Giovie, con un nuovo video

"In questi mesi di pandemia nei quali non è stato possibile suonare dal vivo mi sono dedicato alla scrittura di nuovi testi e ai nuovi brani che vedranno luce a breve". Lo annunvia Giovie, cantante rodigino. "Oggi che fortunatamente la situazione sta migliorando mi sono chiesto da dove ripartire col mio percorso", prosegue.

"E ho deciso di ripartire da dove mi ero interrotto ossia dal brano 'Divided' che avevo inciso giusto un anno fa, riproponendolo però in una veste nuova, acustica, immediata e senza effetti particolari. Molto intima come i giorni che abbiamo passato chiusi forzatamente a casa. Un modo per indicare cambiamento e rinascita. La canzone del resto parla di qualcosa che finisce e di come siamo in grado di risalire dopo certe difficoltà o dolori. Anche la scelta di pubblicarlo il primo giorno di primavera aveva lo scopo di sottolineare questo aspetto. Accanto a me ho voluto due componenti della mia band dei Bamboo, Jacopo Borin (sax) e Antonio Conti (chitarra), e oltre a loro Alessandro Spada al contrabbasso. Il brano è stato registrato presso gli studi della Neven Records".

Il video è stato realizzato da Riccardo Targa che ha saputo abbinare alle note immagini calde con sofisticata bravura. Il video del brano originale, inciso un anno fa, era girato tutto in notturna. Questa nuova versione ha al contrario immagini piene di luce, simbolo di un nuovo giorno

"Ho voluto trasmettere - spiega Riccardo - l'idea di essenzialità che mi richiedeva Giovie mettendo in primo piano, sin dall'inizio del video, oggetti semplici ma ricercati: una sedia, un microfono ed un datato giradischi, collocati in uno scenario altrettanto semplice, un prato all'ora del tramonto. Giovie porta con sé un vecchio vinile che fa partire e a cui affida le sue emozioni e le sue parole. Il vinile rappresenta una musica concreta, fisica in contrasto con quella che nell’epoca digitale viene sempre più consumata velocemente sulle piattaforme digitali, facendole perdere valore".

 

 

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