Vietati i tavolini sul liston

Almeno due “no” sono stati già riservati a due locali del centro storico per la richiesta di ampliamento dei plateatici verso il liston. Le concessioni e le deroghe fatte durante l’emergenza da Covid non sono più ammesse e i locali si ritirano (letteralmente) commossi.

“Lo dice lo stesso regolamento - precisa Roberto Menin di Confesercenti - dopo le 18 i pubblici esercenti possono utilizzare il listòn, con tavoli e sedie, salvo poi rimuoverli durante il giorno”.

“Le richieste permanenti non sono ammesse - aggiunge l’architetto Marco Bressanin - Anche perché l’amministrazione si vuole riservare la possibilità di svolgere eventi in piazza. Ciò non vieta di poter chiedere e ottenere autorizzazioni temporanee per occupazione di suolo pubblico sui rialzamenti delle piazze e posizionare sedie e tavoli temporaneamente, appunto”.

Devono essere dunque arredi rimovibili e a tempo. “Ci sono città che hanno fatto scelte politiche diverse - aggiunge Bressanin - A Firenze ad esempio sono tanti i locali che si allargano nelle piazze. Ma ci sono tantissime piazze nella città. A Padova stessa ci sono spazi pubblici e liston in cui si sono posizionati ombralloni tavoli e sedie. Ma sono scelte politico-urbanistiche che questa città non ha fatto. Sarebbe giusto che il regolamento futuro preveda e regoli anche questi casi”.