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Rovigo

Uccisa da uno sparo, trovata morta in casa

Volanti e investigatori della Squadra mobile a San Pio X

La certezza è che è stata uccisa da un colpo di pistola, esploso dell’arma regolarmente detenuta e di proprietà del marito. La tragedia è avvenuta nella mattinata di lunedì 2 maggio, nell’abitazione di via Alfano dove la donna, di 49 anni, viveva col coniuge, più anziano.

Sul posto sono immediatamente accorsi gli uomini del 118, ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Gli accertamenti sono stati presi immediatamente dalla polizia, intervenuta prima con le Volanti, guidate sul posto dal dirigente Alessandro Coltro, quindi dagli investigatori della squadra mobile, guidati dal commissario capo Andrea Ambrosino.

E’ stato necessario anche un lungo e certosino sopralluogo della polizia scientifica, mentre all’esterno si è passato in rassegna anche il contenuto dei cassonetti e dei bidoni presenti in zona, senza trascurare nulla.

Dopo ore e ore di lavoro, la pista principale - e al momento l’unica, in attesa solo della conferma da tutti gli accertamenti in corso - è quella di un gesto volontario, un suicidio. Ovviamente, dell’accaduto è stata informata la Procura, che avrà facoltà di disporre tutti gli approfondimenti che verranno ritenuti necessari, prima di chiudere il caso.

Sono anche state raccolte tutte le informazioni possibili dai vicini e dai familiari, da tutti coloro che conoscevano la donna e, appunto, tutto pare portare in direzione di un gesto volontario. Sulle motivazioni, ancora non è possibile dire nulla. Una tragedia che ha profondamente scosso tutto il quartiere e, in generale, tutta la città.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    02 Maggio 2022 - 14:15

    Se lo sparo era nella schiena ESCLUDO il suicidio...

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