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ROTONDA

Graffiti al tempio, Gaffeo: “Sfigati”

Il sindaco: “Cari ragazzi, era già fuori moda ai miei tempi. Qualcuno dovrà pulire, stavamo meglio senza”

Graffiti al tempio, Gaffeo: “Sfigati”

“Cari ragazzi, era già fuori moda ai miei tempi. Qualcuno dovrà pulire, stavamo meglio senza”

ROVIGO - Due nomi incorniciati da un cuore: la dedica d’amore più vecchia del mondo. Ma stavolta, questi due innamorati hanno sbagliato completamente il luogo a cui affidare la testimonianza del loro affetto. E sono finiti nel mirino del sindaco Gaffeo, che ha “dedicato” loro una piccola (ma seria) ramanzina social, più da papà che da primo cittadino.

Sì perché Mattia e Agatha, questi i due nomi che accompagnano il cuore vergato, in triplice copia, a pennarello, hanno pensato bene di scrivere sui muri della Rotonda, il tempio simbolo della città la cui piazza - da tempo - è al centro delle polemiche proprio per la presenza di “bande” di giovani che deturpano muri e arredi e si rendono protagonisti di schiamazzi e atti poco edificanti, che spesso attirano le ire dei residenti e rendono necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Non è questo il caso. Ma stavolta ci ha pensato direttamente il sindaco a censurare quei “due scarabocchi sul muro”, rivolgendosi direttamente - attraverso la propria pagina social - ai due ragazzi: “Cari Agatha e Mattia - scrive infatti in sindaco - non vi conosco personalmente. Immagino però che voi siate in quella fascia d’età, bellissima e complicatissima, in cui si comincia a scoprire l’amore, e si sente l’esigenza di dichiararlo al mondo intero. Fate benissimo: urlatelo, il vostro amore! Fate del vostro amore un esempio per un mondo che, invece, continua a preferire la guerra e l’odio”.

Già, ma non sulla Rotonda. E per spiegarglielo, il sindaco ricorre allo slang dei giovani. “Lasciatevelo dire da un boomer” - scrive infatti Gaffeo riferendosi al modo con cui i giovani definiscono i nati negli anni ’50 e 60, ovvero negli anni del “baby boom” - “scarabocchiare i muri di un monumento come la Rotonda era da cheugy anche quando ero bmk io, cioè nel mesozoico”. Una frase che il sindaco traduce “per gli over 50: detto da un vecchio come me, una cosa così era da sfigati già quando avevo le braghe corte io”. “Ora - spiega nuovamente ai ragazzi - qualcuno dovrà prendersi la briga di ripulire dove voi avete sporcato, e francamente saremmo tutti stati meglio anche senza. Una cosa così non la merita il vostro amore, non la meritiamo noi. E soprattutto non la meritate voi, che siete infinitamente di più di due scarabocchi su un muro”.

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Commenti all'articolo

  • Max61

    09 Maggio 2022 - 08:22

    Ragazzi che urinano sotto i portici della chiesa, lanciano pietre alle porte, salgono sul tetto per vedere l'alba, la piazza usata come un campo da calcio, ( non si capisce bene se i turisti assistano alla partita di calcio o vengano presi per avversari visto che vengono dribblati durante il gioco ) Sindaco dopo i vari incontri che hai avuto con i residenti della zona ancora credi che basti una semplice paternale? pensare a delle azioni preventive con controlli più incisive non sarebbe male, oppure hai paura di che di mezzo ci vadano i figli di famiglie intoccabili ? non mi si venga a dire che sono solo ragazzi di famiglie disadattate.

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