VOCE
Sicurezza
14.05.2022 - 14:13
Erano in sei, di circa 20 anni e i 24 anni tutti stranieri, "ma questo è un dettaglio - sottolinea Andrea Carlucci, titolare della pizzeria Da Mimmo - Prima è entrata una ragazza a chiedere se si potevano sedere. Poi hanno ordinato delle pizze. Abbiamo capito benissimo che erano alterati e che avrebbero dato dei problemi, ma abbiamo dato loro da sedere".
Si sono accomodati in un tavolino fuori dal locale e visto che ancora non era stato ripulito dai bicchieri lasciati dai clienti precedenti, hanno preso a buttarli a terra. "Rivogliamo i soldi indietro - hanno detto - e mia sorella ha fatto per dare i soldi indietro. A quel punto hanno aggredito mia sorella. Io mi sono messo in mezzo per difenderla, ci hanno assaltati e abbiamo cercato di difenderci".
Una scena che in tanti hanno visto perché nel locale c'erano anche altri clienti. Tra questi l'ex assessore ai Lavori Pubblici di Rovigo Nello Piscopo, che ha dato la sua disponibilità a testimoniare. E che si è stupito per l'atteggiamento tenuto dalla polizia di stato, giunta tempestivamente, che non ha reagito, ma ha tentato in tutti i modi di riportare tutto alla calma. "Quale ordine pubblico possono garantire se hanno l'ordine di non reagire, di subire offese, minacce, provocazioni, spintoni senza poter muovere un dito?".
Continua Carlucci: "Hanno distrutto tutto, senza motivo, hanno minacciato tutti noi. C'erano delle anfore che hanno distrutto". Per non parlare della sensazione di sentirsi insicuri nel proprio luogo di lavoro: "Lavoriamo tante ore al giorno e non capisco perché dobbiamo rimetterci la pelle. Eravamo in tre barricati dentro. Bravissimi i poliziotti perché nonostante le offese che si sono presi, sono rimasti impassibili".
Ora tre di questi sei sono stati identificati e verranno denunciati. "Non possiamo fare altrimenti, sono successe molte cose e sicuramente nessuno ci ridarà le cose che hanno rotto, le anfore pregiate e il fungo che è diverso dal solito. Hanno tirato anche le sedie contro le vetrate".
Conclude Andrea: "Erano evidentemente alterati, erano molto ubriachi, ma quello che continuo a non capire è la cattiveria".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE