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Rovigo

Il comandante “Tex” lascia l’Arma

Mauro Tenani raggiunge i 60 anni e si congeda

Il comandante “Tex” lascia l’Arma

Il comandante Tex va in pensione. Mauro Tenani, luogotenente carica speciale dell’Arma dei carabinieri, raggiunge i 60 anni e si congeda. Rodigino di nascita, a breve tornerà nella città natale per risiedervi, dopo aver comandato dal 10 giugno 2013 e fino alla pensione il nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Legnago. Tenani, dopo essersi diplomato perito meccanico all’allora Ipsia di Rovigo, si è arruolato carabiniere ausiliario nel gennaio 1982, intraprendendo dal gradino più basso della scala gerarchica una carriera che lo ha portato al grado più elevato della categoria ispettori.

Dopo aver prestato servizio a Milano, Gambara (Brescia) e Ostiglia (Mantova), nel 1988 è stato indirizzato nei reparti investigativi dell’Arma, dapprima a Mantova dove si è qualificato artificiere Eod, per poi essere impiegato al nucleo operativo di Sondrio. Al termine della scuola allievi sottufficiali, con il grado di vicebrigadiere, viene destinato a Castagnaro. Dal 1993 al 1995 è al nucleo operativo della compagnia carabinieri di Legnago. Dal febbraio 1995 al giugno 2013 opera nel nucleo investigativo di Vicenza, anche con l’incarico di artificiere, occupandosi prevalentemente di rapine e reati contro il patrimonio. In quel periodo è stato in svariate missioni all’estero, in contesti operativi.

Innumerevoli le operazioni in ambito investigativo che hanno visto protagonista il comandante “Tex” (come l’hanno rinominato i collaboratori). Fra tutte, quella che lo maggiormente toccato è stato il duplice omicidio Balan, che nel 2016 sconvolse Albaredo d’Adige, quando Filip uccise la madre Mirela e la sorella Larissa, poi smembrate e gettate nel fiume. Nondimeno importanti sono stati i sequestri di stupefacenti ed i conseguenti arresti, tra cui uno di 50 chili di eroina a Cerea e di oltre 100 chili di hashish recuperati nei porti di Genova e Livorno, operando congiuntamente con la squadra mobile della questura di Rovigo.

Negli oltre quarant’anni di servizio, Tenani ha ricevuto ben 10 apprezzamenti, 8 elogi e 13 encomi, oltre a svariati altri riconoscimenti da parte della presidenza della Provincia di Vicenza, del Comune di Legnago e, in ambito internazionale, dalla comunità di Djacovica (Kossovo) e dal Multinational Specialized Unit di Pristina per importanti operazioni condotte nell’ambito della missione Kfor. “Mi congedo dall’Arma - conclude Tenani - con qualche nostalgia ma orgoglioso per i risultati raggiunti”. Il “ruvido comandante che tutti vorrebbero avere”, lascia comunque qualcosa nell’Arma: il figlio 24enne Andrea, che da quattro anni presta servizio nel mantovano. Ora “Tex” si occuperà della sua passione: il paracadutismo amatoriale.

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