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Rovigo

“Non ‘perdiamo’ il Maddalena”

L'allarme del consigliere Rizzato per il ritardo del progetto del Bando periferie

“Non ‘perdiamo’ il Maddalena”

“Intervenite su parco Maddalena”. A lanciare l’appello è Lorenzo Rizzato, consigliere comunale della Lega che anche in altre occasioni si era occupato della zona. Rizzato spiega: “Il parco Maddalena è uno dei polmoni verdi, insieme a Parco Cibotto, del quartiere Commenda, il più popolato della città. Un’area per rilassarsi e stare a contatto con la natura, purtroppo però basta una semplice passeggiata per accorgersi come la parte di recente apertura sia poco curata”.

E spiega: “Fontanelle non funzionanti, arredo da sistemare, videosorveglianza non attiva, ma soprattutto la recinzione dell’ex ospedale lasciata sfondata per mesi nonostante le segnalazioni dei cittadini. Purtroppo i residenti mi hanno raccontato come alcuni malintenzionati sfruttino tale ingresso per entrare nella struttura pericolante dell’ex ospedale, non si sa per fare cosa. Probabilmente per compiere qualche illecito, come spaccio di droga, vandalismo o per nascondere refurtiva, come scoperto anni fa dalla polizia locale. Tutto questo è inaccettabile. Un luogo per le famiglie e per il relax non può diventare un ricettacolo di delinquenti: bisogna innanzitutto riparare la recinzione, ammodernare e riattivare la rete di videosorveglianza e garantire maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine”.

Rizzato poi ha puntualizzato sull’annoso problema della riqualificazione dell’ex ospedale: “Ogni quattro o cinque mesi escono dichiarazioni roboanti dell’amministrazione comunale, in cui annunciano l’imminente cantiere per il recupero dell’ex ospedale, purtroppo però, ogni volta, le loro stesse parole vengono smentite dai fatti. Ricordo che i 13 milioni di euro ottenuti, di certo non dall’amministrazione Gaffeo, per il recupero non solo dell’ex ospedale ma anche di buona parte del quartiere, possono trasformarsi da fantastica opportunità ad immenso disastro per tutta la città di Rovigo. Qualora infatti non venisse rispettato il cronoprogramma previsto per i lavori, Rovigo perderebbe il finanziamento milionario e di conseguenza il rischio di dissesto finanziario del Comune diventerebbe reale: una situazione che mette i brividi solo ad ipotizzarla”. Rizzato infine conclude chiedendo “all’amministrazione comunale non solo di attivarsi per una maggiore cura del parco e garantire la prevenzione di comportamenti illeciti, ma anche di velocizzare tutto l’iter di recupero dell’ex ospedale”.

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