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Una settimana per i diritti umani

In programma incontri, talk, musica e le finali del Premio Amnesty per la miglior canzone

Una settimana per i diritti umani

La settimana dei diritti umani è pronta a tornare a Rovigo per il terzo anno di fila, unitamente alla ventottesima edizione del festival “Voci per la libertà”. Tra gli ospiti principali, Paolo Jannacci, Martina Attili e gli Statuto. Gli eventi, presentati a palazzo Nodari ieri mattina, si terranno tra il 14 e il 20 luglio, con il sostegno di Amnesty international, sul tema “Resistenza e resilienza”. Alla direzione artistica, Michele Lionello che ha introdotto al tavolo: “Per una settimana, Rovigo sarà la capitale dei diritti umani attraverso linguaggi multidisciplinari”.

Erika De Luca, assessore alla cultura del Comune di Rovigo ha aggiunto: “Un evento importante soprattutto per i giovani. Al centro, i valori fondamentali, libertà e giustizia, atti a promuovere la cultura della pace”.

Tutti gli eventi si terranno ogni giorno rispettivamente nella sala Gran Guardia, giardini Due torri con scansione 18, 19.30 e 21.30, oltre alle mostre in Pescheria Nuova. Ha presenziato anche Federico Padovan per Amnesty: “Per noi un traguardo importante quello dei cinquant’anni. Siamo al fianco di questo festival da sempre”.

L’anteprima del festival si terrà ad Adria sabato 5 luglio, dalle 19, in piazza Grotto, con la musica di Unplugged beats e Obi. Il lunedì sarà dedicato al femminile con Emergency. Si inizia con la mostra “I grant you refuge” e un dibattito sulla situazione di guerra internazionale. Saranno presenti Alba Bonetti, presidente Amnesty, Ajna Jusi, presidente Forgotten Children of war, Cinzia Sciuto di Micromega. A seguire, inizieranno le mostre Breaking free e La lotta, il coraggio e l’amore per concludere con la visione di “Womeness” con Yvonne Sciò, regista.

Il martedì sarà dedicato all’ambiente con le proposte di Legambiente che ospiteranno Simone Ficicchia, attivista di Ultima generazione, il comico Daniele Fabbri, l’attivista per il clima Giovanni Mori. Il mercoledì invece spazio al tema dei migranti con Porto Alegre, Mediterranea, Cgil e Avvocati di strada. Verranno giornalisti nazionali ovvero Fabio Salamida e Paolo Lambruschi. A seguire il progetto “Speak up” per i giovani con il sostegno di fondazione Banca del Monte di Rovigo per cui ha presenziato il presidente Giorgio Lazzarini, esprimendo entusiasmo. La chiusura sarà dedicata alle morti sul lavoro con lo spettacolo “Era bello il mio ragazzo”.

Il 17 luglio spazio ai temi Lgbtqia+ con il coordinamento di Arcigay: si terrà il dibattito sulle famiglie arcobaleno con Valentina Bagnara e Susanna Lollini, l’aperitivo musicale con Cheriach Re, la stand-up queer di Simonetta Musitano, Laura Pusceddu, Shatta Valli. Venerdì 18 si apre la tre giorni dedicata a Voci per la libertà con la prima semifinale del Premio Amnesty sezione emergenti e ospiti gli Statuto. Sabato 19 ci sarà la seconda semifinale con Martina Attili. Gran chiusura domenica 20 con la musica di Paolo Jannacci, tra i dieci candidati del premio Amnesty big come anche Martina Attili. Questi eventi si terranno in piazza Vittorio Emanuele e saranno anticipati, a partire dalle 18, da talk sui diritti umani.

Inoltre, dal 15 al 20 luglio nei giardini delle Due Torri e dal 18 al 20 luglio in Piazza Vittorio Emanuele, sarà attiva un’area food&drink con birrificio Vojo e Gaza Cola, in nome della filiera corta e della solidarietà.

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