Cerca

6 curiosità sulle renne che forse non sapevi

6 curiosità sulle renne che forse non sapevi

Una delle ultime tendenze in tema di decorazioni natalizie sono gli oggetti e le forme realizzati interamente con tanti micro led, come le renne natalizie luminose.

Si tratta di articoli molto apprezzati per decorare sia il giardino che gli spazi interni. Le renne in particolare sono caratterizzate da forme e posizioni molto aggraziate che rendono questa decorazione così incantevole che verrebbe voglia di utilizzarle tutto l’anno.

Le renne natalizie sono diventate uno dei principali simboli del Natale grazie al fondamentale ruolo che ricoprono nella lunga notte della consegna dei regali. Senza di loro la slitta di Babbo Natale rimarrebbe infatti ferma al Polo Nord.

Che dire poi della storia della renna più amata di tutte: Rudolph, che in una notte di fitta nebbia salvò il Natale illuminando la via alle altre renne grazie al suo strano naso rosso e luminoso.

Insomma, le renne natalizie hanno un posto d’onore tra i personaggi e le cose che simboleggiano questa celebrazione, ma in realtà le renne hanno un ruolo chiave anche nella cultura delle popolazioni nordiche, in particolare delle popolazioni Sami della Norvegia, che le hanno addirittura addomesticate e sono per loro un’importante fonte di sostentamento.

Ecco alcuni fatti sulle renne che amplieranno la tua considerazione di questo splendido animale e, perché no, ti daranno dei motivi in più per abbellire la tua casa con le loro riproduzioni luminose anche oltre il 6 gennaio.

1. Le renne sono in pericolo

Le renne vivono in mandrie nella tundra artica sparse tra il Nord Europa, l’Asia settentrionale e il Nord America. La popolazione più numerosa vive in Russia, seguono poi il Canada e la Norvegia. Tuttavia il numero di capi selvatici sta rapidamente diminuendo a causa dei cambiamenti climatici e dell’urbanizzazione che stanno deteriorando il loro habitat naturale.

2. Le renne hanno un incredibile adattamento invernale

Nel loro ambiente le renne sopportano temperature che possono scendere fino a -30°C grazie alla struttura della loro folta pelliccia. Questa è infatti divisa in due strati e permette così di trattenere il calore.

3. Le renne hanno le corna più grandi di tutti i cervidi

Se facciamo una proporzione tra la dimensione del corpo e la dimensione dei palchi, che comunemente chiamiamo corna, le renne possiedono i palchi più grandi dell’intera famiglia dei cervidi. Questi possono raggiungere i 100 cm di larghezza e i 135 cm di lunghezza e, in termini assoluti, sono in genere superati solo da quelli dell’alce.

4. Le renne hanno una vista formidabile

Le renne hanno una visione notturna quasi perfetta e non stupisce che siano proprio loro a trainare la slitta la notte di Natale. Sono infatti tra i pochissimi mammiferi a vedere la luce ultravioletta. Basti pensare che l’uomo non è in grado di vedere assolutamente nulla in presenza di radiazioni ottiche di lunghezza d’onda inferiore ai 400 nanometri, mentre la renna è in grado di vedere anche al di sotto di 320 nanometri.

5. Le renne possono avere il naso rosso come Rudolph

Si sa, nelle leggende c’è sempre un po’ di verità. Il naso rosso di Rudolph non è infatti una bizzarra fantasia. Il naso delle renne può davvero diventare rosso, grazie ad un altro incredibile adattamento climatico. Per riscaldare l’area gelida che respirano e regolare la temperatura, le renne hanno sul naso una fitta rete di vasi sanguigni perciò, quando è necessaria una maggiore circolazione, ecco che il naso può assumere un colore rosso acceso.

6. Gli zoccoli delle renne fanno click clack

Quando le renne camminano, producono un suono simile a un “click-clack”. Si pensa che questo aiuti la mandria a restare in contatto durante le tormente di neve e quando c’è nebbia. Probabilmente anche questo aiutò le renne natalizie la notte in cui Rudolph salvò il Natale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400