VOCE
26.09.2024 - 17:24
Se sei stato coinvolto in un incidente stradale e possiedi un'auto vecchia, potresti avere dubbi sul risarcimento dei danni. Fino a poco tempo fa, le compagnie assicurative tendevano a non rimborsare le riparazioni di auto datate, soprattutto se il costo della riparazione superava il valore di mercato del veicolo. Tuttavia, una nuova ordinanza della Cassazione del 2023 ha introdotto importanti novità in favore degli automobilisti: anche se la riparazione sembra antieconomica, l'assicurazione è comunque tenuta a pagare i danni.
Con l'ordinanza n. 10686 del 2023, la Cassazione ha stabilito che le assicurazioni sono obbligate a rimborsare i danni anche se la riparazione dell'auto è superiore al suo valore commerciale. Questo rappresenta un cambiamento significativo, poiché in precedenza le compagnie spingevano i clienti a rottamare l'auto, sostenendo che ripararla non fosse conveniente.
La sentenza della Cassazione è chiara: il diritto al risarcimento non può essere negato semplicemente perché l'auto ha un valore di mercato inferiore ai costi di riparazione. I giudici hanno sottolineato che l'automobilista può avere valide ragioni per voler riparare il proprio veicolo, come la difficoltà di trovare un modello equivalente o la familiarità con il proprio mezzo.
Prima della sentenza del 2023, le compagnie assicurative tendevano a offrire risarcimenti che non superavano il valore di mercato dell'auto. Ora, invece, la Cassazione ha stabilito che il risarcimento può essere superiore al valore dell'auto, a condizione che non vi sia un arricchimento indebito per il proprietario. Questo significa che, pur pagando una somma superiore al valore di mercato, il veicolo non deve aumentare di valore dopo la riparazione.
Riparare un'auto vecchia può sembrare una scelta antieconomica, soprattutto se il costo delle riparazioni supera il valore dell'auto. Tuttavia, grazie alla nuova sentenza, ora è possibile ottenere un risarcimento completo dall'assicurazione anche in questi casi. La decisione finale, quindi, spetta al proprietario: riparare l'auto o rottamarla.
Secondo Federcarrozzieri, la scelta tra riparazione e rottamazione resta in capo all’automobilista, che ha il diritto di optare per il ripristino del veicolo se lo ritiene opportuno.
Secondo i nostri esperti di Infortunistica Stradale una riparazione viene definita "antieconomica" quando il costo per riportare l'auto in condizioni ottimali supera il suo valore di mercato. Questo accade spesso in caso di danni gravi, dove il prezzo delle riparazioni è più alto di quello che si otterrebbe vendendo il veicolo. Prima della sentenza del 2023, le compagnie assicurative tendevano a offrire un risarcimento limitato, costringendo molti automobilisti a rottamare l'auto.
Ora, invece, l'assicurazione deve sostenere i costi di riparazione anche in caso di antieconomicità, tenendo conto delle esigenze personali dell'automobilista. La Cassazione ha infatti sottolineato come l'automobilista possa avere motivazioni valide per scegliere la riparazione, come la difficoltà di trovare un mezzo equivalente o il legame personale con il proprio veicolo.
Se hai ragione in un incidente e possiedi un'auto vecchia, la sentenza della Cassazione ti dà il diritto di ottenere un risarcimento completo, anche se le riparazioni superano il valore del veicolo. Questo è un importante passo avanti per tutelare i diritti degli automobilisti e garantire che la decisione di riparare o rottamare l'auto spetti a te, non alla compagnia assicurativa.
La sentenza della Cassazione rappresenta una svolta nel campo dei risarcimenti assicurativi. Anche se l'auto è vecchia e il costo delle riparazioni sembra antieconomico, ora hai diritto a ottenere un risarcimento adeguato. Questo cambiamento non solo tutela gli automobilisti, ma limita anche le pratiche scorrette delle compagnie assicurative, che fino ad oggi hanno spesso spinto per la rottamazione di veicoli perfettamente riparabili, se vi trovate in questa situazione non esitate a contattare i nostri esperti in materia, cerca la filiale più vicina cliccando il seguente link: https://www.infortunisticaconsulting.com/contatti
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