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IL CASO

Il gallo che cantava troppo

Una storia di vicinato e giustizia nel Regno Unito

Il gallo che cantava troppo

Un gallo

In un villaggio dell'Hampshire, in Inghilterra, una storia di vita quotidiana si è trasformata in un caso giudiziario che ha attirato l'attenzione dei media: Harold Brown, un uomo di 80 anni, è stato portato in tribunale dai suoi vicini di casa per il canto incessante del suo gallo.

Le prime segnalazioni contro il gallo di Brown risalgono all'ottobre del 2022, quando i vicini, esasperati dal canto continuo, hanno chiesto l'intervento dei funzionari per la salute ambientale, gli addetti dopo aver registrato il gallo cantare molte volte in pochissimo tempo, hanno ritenuto che il rumore costituisse un "fastidio legale". Nonostante un avviso per ridurre il rumore, il problema è persistito fino alla morte del gallo, ma a questo punto Brown ha deciso di acquisire la compagnia di un nuovo gallo ed il canto è cominciato nuovamente, costringendo i vicini dell'anziano a riportare il caso in tribunale. Davanti al giudice del tribunale, l'anziano ha cercato di difendersi, sostenendo che il suono emesso dal suo gallo fosse più simile a un "gracidio" che a un vero canto, ha persino insinuato che ci fosse una "cospirazione" contro di lui. Nonostante le mediocri scuse, il giudice ha deciso che Brown dovrà pagare 200 sterline di sanzione, 300 sterline di spese legali ed un supplemento di 80 sterline.





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