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24.02.2025 - 09:16
I prestiti personali rappresentano una soluzione finanziaria sempre più utilizzata da chi ha necessità di ottenere liquidità per affrontare spese impreviste o per realizzare progetti personali. Questa tipologia di finanziamento consente di ricevere una somma di denaro che dovrà essere restituita attraverso il pagamento di rate mensili, generalmente con l’applicazione di un tasso di interesse. Orientarsi tra le numerose offerte disponibili non è semplice, soprattutto per chi non ha familiarità con il mondo del credito.
Il prestito personale è una forma di finanziamento non finalizzato, il che significa che l’importo richiesto non è vincolato all’acquisto di un bene o servizio specifico. Chi ottiene il prestito ha quindi la libertà di utilizzare la somma ricevuta per qualsiasi esigenza, come la ristrutturazione della casa, l’acquisto di un’auto, spese mediche o il consolidamento di debiti preesistenti.
Questo tipo di prestito prevede l’erogazione di una cifra stabilita al momento della firma del contratto, con l’obbligo di restituirla attraverso rate costanti o variabili in base al piano di rimborso concordato. Il rimborso avviene solitamente con addebito diretto sul conto corrente e può avere una durata variabile, generalmente compresa tra uno e dieci anni, a seconda dell’importo e delle condizioni offerte dall’istituto di credito.
Nella scelta di un prestito personale, ci sono diversi elementi da valutare con attenzione per evitare di incorrere in costi eccessivi o condizioni poco favorevoli. Uno dei primi aspetti da considerare è il tasso di interesse applicato. Il TAN (Tasso Annuo Nominale) rappresenta l’interesse puro applicato alla somma prestata, mentre il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) include anche tutte le spese accessorie, come i costi di istruttoria, le spese di gestione e le commissioni.
Il TAEG è il parametro più rappresentativo del costo complessivo del prestito e permette di confrontare in modo trasparente le diverse offerte presenti sul mercato. Oltre al tasso di interesse, è importante verificare la presenza di eventuali costi nascosti, penali per estinzione anticipata e assicurazioni obbligatorie che potrebbero incidere sull’importo totale da restituire.
Un altro fattore rilevante è la durata del finanziamento. Un periodo di rimborso più lungo comporta rate mensili più basse, ma un costo totale maggiore a causa degli interessi accumulati nel tempo. Al contrario, una durata più breve comporta rate più elevate, ma permette di ridurre il costo complessivo del prestito.
Definire l’importo e la durata del prestito personale è una fase cruciale che richiede un’accurata valutazione della propria situazione economica e delle reali necessità. Richiedere una somma superiore rispetto a quanto effettivamente necessario potrebbe comportare difficoltà nel rimborso delle rate mensili, mentre un importo insufficiente potrebbe non coprire le spese previste, costringendo a ricorrere ad altre forme di finanziamento.
La scelta della durata dipende principalmente dalla capacità di sostenere l’impegno mensile. È opportuno verificare che la rata sia compatibile con il reddito disponibile, tenendo conto delle altre spese fisse e delle eventuali uscite impreviste. Le banche e le finanziarie, infatti, valutano sempre il rapporto tra l’importo della rata e il reddito del richiedente, generalmente considerando sostenibile una rata che non superi un terzo del reddito mensile netto.
I prestiti personali possono essere richiesti presso banche, istituti di credito e società finanziarie. Negli ultimi anni, anche le piattaforme online hanno acquisito crescente rilevanza, offrendo la possibilità di ottenere un finanziamento in tempi rapidi e con procedure semplificate.
Le banche tradizionali garantiscono spesso condizioni vantaggiose ai clienti già titolari di un conto corrente, mentre le finanziarie specializzate possono risultare più flessibili, soprattutto per chi non dispone di una storia creditizia consolidata. Le piattaforme digitali, invece, consentono di confrontare facilmente diverse offerte e di ottenere preventivi personalizzati, permettendo di individuare la soluzione più conveniente.
La scelta della modalità di richiesta dipende dalle proprie esigenze e dalla familiarità con gli strumenti digitali. Chi preferisce un rapporto diretto con il consulente può optare per una banca fisica, mentre chi desidera rapidità e autonomia può rivolgersi alle piattaforme online.
Per richiedere un prestito personale, è necessario presentare una serie di documenti che consentano all’istituto di credito di valutare l’affidabilità finanziaria del richiedente. Tra i documenti generalmente richiesti vi sono:
Oltre ai documenti reddituali, la banca potrebbe richiedere ulteriori informazioni, come la presenza di altri finanziamenti in corso o eventuali segnalazioni nei registri dei cattivi pagatori. La valutazione del merito creditizio rappresenta infatti un passaggio fondamentale per determinare la concessione del prestito e le condizioni applicate.
Trova il prestito personale più adatto alle tue esigenze cercando anche online, sui siti degli istituti di credito più conosciuti e prova a fare una simulazione in pochi istanti.
La varietà di prestiti personali disponibili sul mercato rende essenziale confrontare attentamente le condizioni proposte dai diversi istituti di credito. Oltre al TAEG, è utile analizzare la flessibilità del piano di rimborso, la possibilità di modificare l’importo della rata e la presenza di eventuali opzioni di sospensione dei pagamenti in caso di difficoltà temporanee.
Le simulazioni online rappresentano uno strumento efficace per ottenere una stima dell’importo della rata e del costo complessivo del finanziamento. Inserendo l’importo desiderato e la durata del prestito, è possibile ricevere preventivi personalizzati e confrontare rapidamente le diverse proposte.
A questo punto, è possibile procedere con la richiesta vera e propria, avendo cura di leggere attentamente tutte le clausole contrattuali prima di apporre la firma. La trasparenza e la chiarezza delle condizioni rappresentano un elemento imprescindibile per evitare sorprese sgradite durante il periodo di rimborso.
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