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Mutui Green: tassi vantaggiosi e risparmi per chi sceglie l’efficienza energetica

Mutui Green: tassi vantaggiosi e risparmi per chi sceglie l’efficienza energetica

Il mercato dei mutui in Italia continua a vivere una fase di stabilità dei tassi di interesse, con condizioni particolarmente favorevoli per chi sceglie i mutui green.

Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, a dicembre 2025 i mutui green offrono tassi mediamente inferiori rispetto alle soluzioni tradizionali, con un TAN medio del 2,99% per i mutui a tasso fisso e del 2,62% per quelli a tasso variabile. Questi strumenti, pensati per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica o per interventi di riqualificazione, si confermano tra le opzioni più convenienti sul mercato.

Rispetto alla media delle offerte, i mutui green garantiscono tassi di interesse più bassi di 30-40 punti base. Guardando alle migliori offerte disponibili, il TAN scende ulteriormente al 2,75% per i mutui a tasso fisso e al 2,23% per quelli a tasso variabile. Questa convenienza si traduce in risparmi significativi per i mutuatari: ad esempio, per un mutuo ventennale da 150.000 euro a tasso fisso, la rata mensile media di un mutuo green è di 831 euro, contro gli 858 euro delle soluzioni standard. Scegliendo le migliori offerte di mutui su MutuiOnline.it, il risparmio mensile può arrivare fino a 45 euro, con un risparmio totale di oltre 10.600 euro in 20 anni.

Mutui green: vantaggi e requisiti

Per accedere a un mutuo green è necessario presentare l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) dell’immobile o, in caso di ristrutturazione, un progetto che dimostri il miglioramento della classe energetica. Grazie alle recenti modifiche alla Direttiva Europea, oggi è possibile ottenere un finanziamento green anche per immobili in classe energetica C o D, ampliando così il numero di abitazioni che possono beneficiare di queste condizioni vantaggiose. Il nuovo sistema di valutazione degli immobili tiene conto di fattori come l’anno di costruzione, la zona climatica e l’indice di prestazione energetica dell’edificio.

Tuttavia, solo un numero limitato di istituti di credito ha già adottato le nuove direttive, includendo anche le case di classe C o basandosi direttamente sull’indice di prestazione energetica.

Importi richiesti e profilo dei mutuatari

Un altro dato interessante riguarda l’importo medio richiesto per i mutui green, che nel 2025 si attesta sui 160.000 euro, oltre 20.000 euro in più rispetto ai mutui tradizionali. Questo riflette il costo più elevato degli immobili ad alta efficienza energetica. Inoltre, i mutui green hanno una durata media leggermente superiore (25 anni contro 24,5 anni dei mutui standard) e attirano mutuatari più giovani, con un’età media di 39 anni e 4 mesi.

Dal punto di vista territoriale, la maggior parte delle richieste arriva dal Nord Italia (48,3%), seguito dal Centro (31,5%), mentre il Sud e le Isole rappresentano una quota minore, rispettivamente il 13,4% e il 6,8%.

I mutui green rappresentano una scelta vantaggiosa non solo dal punto di vista economico, ma anche per chi desidera contribuire alla transizione ecologica. Grazie ai tassi competitivi e ai risparmi significativi, queste soluzioni si confermano un’opzione sempre più apprezzata dai consumatori italiani. Per scoprire tutte le offerte disponibili e confrontare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze, è possibile consultare la sezione dedicata ai mutui su MutuiOnline.it.

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