"Parlato è fondamentale per il Delta Rovigo"

Mai come stavolta, il cambio in panchina è stato azzeccato. Dato il benservito al tecnico Francesco Passiatore, è servito il grande ritorno al “Gabrielli” di mister Carmine Parlato per riaccendere l’entusiasmo in casa Delta Rovigo. Il ruolino di marcia ha avuto una bella accelerata, 15 punti in otto partite frutto di quattro vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta rimediata con la Pianese. La compagine polesana ha rapidamente scalato la classifica, -1 dai play off, -5 dal primo posto, in un campionato livellato verso il basso, dove non ci sono più le incontrastate regine come Rimini e Parma ad esempio. La ds biancoblù Lorenza Visentini si gode l’ottimo momento della squadra.



I play off si avvicinano e il Delta ha vinto la prima partita fuori casa. State trovando la giusta dimensione?
“Il successo in trasferta contro il San Donato Tavarnelle ci voleva, è una vittoria importante frutto di settimane di lavoro. Finalmente sta uscendo la forza di un grande gruppo, fatto di uomini prima che di calciatori”.



Quanto ha inciso l’arrivo di Carmine Parlato?
“L'arrivo del mister è stato fondamentale. La squadra ha cambiato atteggiamento, finalmente abbiamo una formazione che gioca a calcio. Questo gruppo ha un margine ampio di miglioramento, siamo solo all'inizio. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e con umiltà ci toglieremo delle soddisfazioni”.




I nuovi innesti Dionisi e Ilari si sono subito integrati con il resto della rosa?
“Sono persone intelligenti e di esperienza, sanno come integrarsi in un gruppo e infatti ci sono riusciti benissimo”.




Domenica altro scontro diretto con lo Scandicci, la squadra è carica?
“Affronteremo una compagine tosta come tutte le toscane. Non dobbiamo abbassare la guardia, ma scendere in campo con la testa giusta”.



Il mercato invernale regalerà altri tasselli?
“Non ci saranno grossi cambiamenti a dicembre, con il mister valuteremo se sarà il caso di fare qualche intervento”.




Quali sono le rivali del Delta per la conquista del titolo?
“È un campionato equilibrato, non bisogna sottovalutare nessuno”.