Fruvit, due punti molti sofferti

Fruvit Rovigo chiude il girone di andata al secondo posto a 29 punti, alla pari con Natisone. Ennesimo tie break, questa volta positivo ma tribolato per Ferrari e compagne contro Synergy Reschiglian Stra. La ricezione è stata un altro punto dolente, con percentuali positive bassissime. Pochissimi gli schemi di gioco veloce, dovuti alla scarsa ricezione.



Ferrari non proprio al massimo, commenta così: “Partita tecnicamente brutta, nessun fondamentale è venuto bene, abbiamo sbagliato molto, non riuscendo a impostare schemi, ci siamo dovute arrangiare facendo cose semplici. Sicuramente abbiamo approcciato male la partita, pensando servisse il minimo indispensabile, purtroppo abbiamo capito solo alla fine che ogni partita richiede sempre molta pazienza e concentrazione. Solo a fine gara grinta e determinazione hanno colmato le mancanze tecniche”.



Le attaccanti non hanno reso come in altre situazioni. Stra ha giocato senza alcun timore reverenziale, battendo bene e picchiando la palla molto più del Fruvit. Primo set perso di misura, erroraccio di Bolognesi nel momento topico. Il secondo parziale è stato quello del riscatto, con un eloquente 9-25, dove le padrone di casa hanno mollato non poco, per rifarsi in quello successivo, dove una spenta Fruvit si è fatta surclassare, praticamente senza reagire. A dire il vero anche la partenza del quarto sembrava segnata dalla poca pressione ospite, che al primo time out tecnico era sotto di due.



Tutta altra grinta quella messa in campo nel tie break, qualche pizzico di esperienza in più rispetto alle giovani del Reschiglian, forse, già paghe di aver conquistato un punto contro la seconda.



Deluso Pantaleoni della prestazione opaca, alla luce del risultato di Carinatese. “Non sono molto arrabbiato, poteva andare peggio, facendo un consuntivo di fine andata. Dentro di me c’è il pensiero rivolto a tutto quello che di buono abbiamo fatto. La partita di sabato è stata la peggiore, ci servirà per capire cosa ci manca. Ora dobbiamo ‘tenere’, qualche squadra crollerà, qualcun’altra andrà meglio rispetto all’andata, il nostro obiettivo è fare ancora gli stessi punti dell’andata. Se non basteranno… amen” conclude il coach.



La prossima settimana un'altra trasferta attende Fruvit, in terra friulana contro il Chions, in zona retrocessione, che ha sabato ha perso con Salgareda.