Presutti: "Per i Medicei Basson è un grande colpo"

L’addio di Stefan Basson dalla Femi Cz Delta Rugby Rovigo è stato un brutto colpo per tutta la tifoseria e per il gruppo di compagni che lo hanno sempre apprezzato dentro e fuori dal campo di gioco.


Ma c’è anche chi ha giovato di questo saluto alla città rodigina ed è la squadra de I Medicei di Firenze.
I toscani hanno accolto a braccia aperte il giocatore sudafricano e continuano la caccia a giocatori svincolati o in scadenza di contratto, per aumentare la maturità della formazione.


Nuovi elementi permetteranno la crescita di questa neopromossa in Eccellenza, soprattutto dal punto di vista dei giovani che si affacciano a questo nuovo campionato.


Il coach Pasquale Presutti spiega l’avventura che ha vissuto finora con la compagine toscana e quali sono i progetti per il futuro: “Siamo partiti quasi tre anni fa con questa nuova fusione tra Firenze 1031 e Prato per cercare nel giro di qualche anno di arrivare a fare un salto di qualità. Ci siamo riusciti, siamo nella maggior serie del campionato italiano e adesso viene il bello. Non siamo arrivati fino a questo punto per fare una comparsa, ma per rimanere in Eccellenza e migliorare anno dopo anno”.


Poi passa a spiegare l’arrivo di Basson ai Medicei: “Diciamo che la questione è molto semplice, in quanto Stefan era alla ricerca di un suo progresso non tanto come giocatore, ma come allenatore, oltre ad una sicurezza contrattuale ed economica che lo legasse ad un club per più di un anno”.

Aggiunge il coach ex Petrarca: “Noi invece avevamo bisogno di un coach in seconda che potesse aiutare nell’ambito dei trequarti e dato che lui è un grandissimo professionista, abbiamo pensato che fosse la soluzione ideale, che potesse accontentare entrambe le parti”.


Sulla "Voce" di mercoledì 7 giugno l'articolo completo.