Franzoso sbarca al Verona

Un altro allenatore polesano è entrato a far parte delle fila dell’Hellas Verona, si tratta di Diego Franzoso. Nell’ambiente rodigino il tecnico è particolarmente conosciuto per via degli anni trascorsi al San Pio X, che gli hanno fatto maturare diversi anni d’esperienza.



Infatti Diego comincia ad allenare a 21 anni, iniziando dai più piccolini ed appassionandosi subito per il calcio allenato, cercando di migliorarsi soprattutto dal punto di vista tecnico.



La sua carriera nella frazione rodigina dura ben otto anni, dove allena tutte le categorie giovanili, fino ad arrivare alla prima squadra in seconda categoria, riuscendo a togliersi qualche soddisfazione e facendo capire già allora la sua qualità. Poi, cinque anni fa, c’è stata la prima svolta, in quanto è stato chiamato al Padova per ricoprire il ruolo di mister in seconda dei giovanissimi sperimentali, riuscendo ad affiancare Paolo Birra, di cui Diego ha un bellissimo ricordo.



Nello stesso anno apre un sito internet chiamato “ideacalcio”, dove vengono date spiegazioni e consigli sulle metodologie di allenamento, con video ed inserzioni utili per tutti coloro che vogliono apprendere meglio questo mondo.
Dopo due anni passati al Padova, Diego si trasferisce all’Este tre anni fa e allena i Giovanissimi regionali. Due anni dopo breve parentesi al Vigontina San Paolo, riesce a conquistare il secondo posto con gli Allievi regionali dietro al Boca Juniors, e può accedere alla categoria élite.



A febbraio di quest’anno viene invitato dalla stessa società veneta ad una serata dove parlerà dell’arte del possesso palla. Mentre a giugno viene invitato per cinque giorni di camp a Peschiera del Garda, sempre per un’esperienza che lo ha fatto crescere ancora di più.



Tutto sembra finire lì, senza nessun risvolto, ma 15 giorni fa è arrivata la chiamata che non si aspettava nemmeno Franzoso, al telefono è Saccoman del Verona. Diego Franzoso spiega: “Mi ha chiamato e sono rimasto veramente sorpreso, non me lo aspettavo proprio, in quanto non c’era stato più nessun contatto e così il 22 agosto inizio la mia prima avventura da professionista”.