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Rugby giovanile

Torneo "Aldo Milani", vince il San Donà

I veneziani si confermano campioni battendo il Petrarca.

Il torneo internazionale “Aldo Milani” edizione 2018 lo ha vinto ancora il San Donà, battendo in finale un ottimo Petrarca Padova, dopo la roulette dei drop ad oltranza. Una bellissima e combattuta partita che ha visto andare in vantaggio i campioni in carica veneziani, mentre i tuttineri nella ripresa hanno pareggiato il conto (7-7) fino alla serie infinita di drop.

Ingresso in campo delle due squadre impreziosito dalla presenza di Marius Goosen, tecnico della difesa di Benetton Treviso e della Nazionale italiana di rugby, e del monumento azzurro Alessandro Zanni (oltre 100 presenze con la maglia dell’Italia).
Terza piazza per i sudafricani, i Buffalo’s hanno vinto un match spigoloso contro una buona Lazio (26-0). Da segnalare la splendida prova della Polisportiva L’Aquila coadiuvata da alcuni innesti del Villadose. Per gli abruzzesi buon sesto posto, finale per la quinta piazza persa contro un ottimo Badia solo ai drop.

Una domenica da ricordare quella del 22 aprile, una 44esima edizione baciata dal sole che ha favorito l’affluenza di un numeroso pubblico. Una manifestazione importante per la città di Rovigo, e per tutto il panorama ovale nazionale. La presenza di 24 squadre testimonia la caratura del torneo, che in ambito Under 16 è tra i più longevi del Mondo. Fabio Finotti, presidente del club “Aldo Milani” organizzatore dell’evento, ha voluto ringraziare istituzioni e sponsor e tutti i collaboratori e i volontari che tanto si sono adoperati in questi due giorni, e che lavorano tutto l’anno affinché i ragazzi conservino un ricordo indelebile.

Manifestazione che si è svolta in collaborazione con Fir (Federazione Italiana rugby), il patrocinio di Regione Veneto, provincia e comune di Rovigo, del Cr Veneto, del Coni e del Panathlon, nonché di tutte le locali realtà rugbistiche in primis la FemiCz Rugby Rovigo Delta.  Consegnato il 20esimo premio Fair Play, dal vice presidente del Panathlon di Rovigo, Lello Salvan, ai dirigenti della Lazio per aver consentito lo svolgimento della finale valida per l’assegnazione del terzo posto, in quanto i Buffalo’s, visti i numerosi infortuni durante la prima e seconda giornata, hanno dovuto chiedere “in prestito” due atleti di altre società per completare la panchina.

Premiato Luke Mahoney, ex glorioso rossoblù, con una targa ricordo consegnata da Fabio Finotti e Federico Andriolli del club Aldo Milani, il neozelandese era a Rovigo in qualità di direttore tecnico della squadra tedesca di Francoforte. Il premio intitolato a Nicola Perin (terza edizione), per miglior mediano di mischia del torneo, è andato a Leonardo Freschi (Rugby Paese), il 18esimo trofeo “Andrea Dal Martello” (miglior tre-quarti) a Riccardo Beltrami (Petrarca Padova), la 19esima targa “Paolo Cesaro” (miglior numero otto) Nicola Semprebon (Valpolicella), il trofeo delle “Felci d’Oro” (14esima edizione) alla miglior squadra realizzatrice è andato al Petrarca Padova, la targa “Stefano Casotti” (25esima edizione) al Rugby Badia per la qualità delle marcature realizzate, la decima targa Ciar (giocatore più giovane) ad un atleta del VII Torino Rugby Francesco Di Santo. Al San Donà vincitore della 44esima edizione, oltre al trofeo realizzato dal maestro Pavanello, è andata anche la Targa Vittorio “Biso” Bordon (32esima edizione).

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