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Calcio Serie D

“Il rigore era inesistente”

L’Adriese esce dai play off dopo il pareggio di Campodarsego, ma recrimina. Il capitano Alberto Ballarin dopo il 2-2: “Il rigore era inesistente. Il braccio era attaccato al corpo”.

“Il rigore era inesistente”

Il sogno è finito, ma questa Adriese ha dimostrato veramente un grande carattere, che può far ben sperare per il prossimo futuro. I granata saranno affidati al mister Michele Florindo.

Per l’Adriese, 56 punti (record di punti in Serie D), seconda miglior difesa del campionato, squadra uscita dai play off senza essere stata sconfitta e con un rigore molto dubbio: sono questi alcuni degli aspetti che hanno reso grande la formazione granata durante il campionato.

Risultati che ad inizio stagione sembravano impensabili, ma che il duro lavoro, la determinazione e la voglia di vincere hanno reso possibili.

Dopo le quattro sconfitte consecutive di metà campionato, quasi nessuno avrebbe pensato che l’epilogo sarebbe stato questo, non considerando il fatto che sulla panchina c’era un vero motivatore come Gianluca Mattiazzi, che ha reso possibile tutto questo, unendo ancora di più la squadra e riuscendo a farla reagire.

Sicuramente l’ossatura della compagine etrusca è solida e sarebbe deleterio sconvolgerla per ricominciare tutto da zero.

Il capitano Alberto Ballarin spiega: “A Campodarsego, abbiamo disputato una partita di grandissimo livello, andando a giocare su un campo difficilissimo e dove avevamo già perso ben due volte, per cui devo solo ringraziare tutti, dallo staff, ai compagni, alla società per quello che hanno fatto e dove ci hanno portato”.

“Chiaramente dispiace per il risultato finale - continua Ballarin - in quanto il rigore era inesistente visto che il braccio di Davide era attaccato al corpo e l’angolo dal quale è scaturito il primo gol non c’era assolutamente”.

E aggiunge: “Sono convinto che abbiamo fatto una stagione strepitosa e che sarà difficile ripetersi, anche se sono sicuro che la società lavorerà in questa direzione, nella convinzione di migliorarsi ancora di più”.

Il capitano dell’Adriese guarda avanti: “Il futuro per ora è ancora tutto da scrivere, dato che la società dovrà parlare con il nuovo mister per decidere molte cose. Siamo tutti ancora in stand by”.

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