Adriese, altre due conferme

Arrivano altre conferme in casa Adriese. Dopo la sicura permanenza in maglia granata di Marangon, Busetto, Boscolo Berto e Pagan, nel pomeriggio di lunedì, alle Cartiere Polesane, il presidente Luciano Scantamburlo ed il direttore sportivo Sante Longato hanno concluso altri due rinnovi, ossia quello del portiere Lapo Motti e quello della punta Riccardo Santi, che la scorsa settimana sembrava fosse più vicino all’ingaggio con il Feltre.

Un’operazione importante per l’Adriese, che blinda due giocatori di rilievo, che nella scorsa stagione ha fatto la differenza e che in diversi casi sono stati indispensabili per ottenere la vittoria.

Motti ha giocato tutte le partite di campionato tranne una, dando prova di grande solidità in porta, mentre Santi ha realizzato 12 gol, meno rispetto a quello a cui era abituato, ma è chiaro che è un giocatore che ha bisogno di avere continuità nel gioco e l’infortunio rimediato alla costola ad inizio stagione non lo ha di certo aiutato ad ottenere questo risultato.

“Sono molto contento di queste due permanenze, dato che sono entrambi giocatori di qualità, che hanno fatto vedere per tutto il campionato ottime prestazioni e credo che soprattutto Santi se messo in condizioni di segnare sia veramente un’ottima punta - dice mister Michele Florindo - Infatti, penso che quest’anno riuscirà a dare di più della stagione appena trascorsa, in quanto la qualità è assoluta e si potrà lavorare molto bene”.

Il direttore sportivo Sante Longato aggiunge: “Il mio primo compito è quello di trattenere più giocatori possibile della rosa che ci ha portato a 56 punti quest’anno e all’approdo ai play off, in quanto sappiamo bene quanto siano importanti e quanto la loro presenza sia essenziale. Il mio è un compito difficile, perché tante squadre di livello alto stanno chiamando i giocatori o me per cercare di strappare qualche ‘si’ ed io devo fare da mediatore per evitare che i ragazzi vadano via. Ogni giocatore è importante e non ci stiamo dimenticando di nessuno. Questo deve essere chiaro”.