Modena: "Quei 10 minuti ci sono stati fatali"

Un’avventura che il giovane Bersagliere non dimenticherà facilmente. La scorsa settimana Francesco Modena è sceso in campo con la maglia della nazionale azzurra Under 20 per affrontare l’Australia al World Rugby Under 20 Championship, a Narbonne in Francia. L’Italia ha perso 44-15, andando così a giocarsi la finale per il settimo e ottavo posto con il Galles.

“Sono pienamente soddisfatto - racconta il giovane giocatore della Femi Cz Rugby Rovigo Delta - Non era la mia prima esperienza in campo internazionale, ma sicuramente mi è servita per approfondire un modo di giocare come quello australiano, che noi non siamo abituati a vedere nei nostri stadi”.

“Sono convinto che questa partita ci sia servita per migliorare - continua - Sicuramente le altre squadre hanno una maniera diversa di allenarsi e di creare gioco ed è per questo che forse noi manchiamo di qualcosa. Penso che le nostre prestazioni non siano dovute ad un fattore fisico, ma più che altro psicologico”.

“Contro l’Australia eravamo sul 15-10 alla fine del primo tempo, ma i primi 10 minuti della ripresa sono stati fatali: i nostri avversari ci hanno segnato ben due mete e lì ci è crollato il mondo addosso. E’ proprio questo il punto, se fossimo entrati con maggiore serenità, forse non sarebbe accaduto tutto questo o semplicemente avremo limitato i danni”.

“Comunque sono contento perché mi sento cresciuto e pronto al campionato che mi aspetta - prosegue Modena - non vedo l’ora di tornare nuovamente in campo con i miei compagni, in una stagione che spero ci dia molte soddisfazioni. Penso che il rugby italiano abbia bisogno di maggiore spinta, di più persone che lo apprezzino e che vedano in esso un futuro, qualcosa su cui puntare”, conclude il giovane giocatore rossoblù.