Ferro: “Dobbiamo lavorare”

“Dobbiamo continuare a lavorare, ad impegnarci ed a provare gli schemi e le modalità di gioco che ci sono state insegnati fino ad adesso, perché dobbiamo continuare a crescere e anche nell'ultima partita disputata non abbiamo espresso il rugby che volevamo”.

Così il capitano della Femi Cz Rugby Rovigo Delta, Matteo Ferro, contento della vittoria sul Mogliano, ma chiaramente sperava in una prestazione da parte di tutta la squadra.

Infatti un 19-15 non è proprio il risultato sperato contro una compagine come il Mogliano che non doveva impensierire troppo.

Degno di nota è che la mischia rodigina non è assolutamente stata all'altezza della situazione, in quanto quella del Mogliano ha avuto la meglio in varie situazioni e solo nel finale si è riusciti ad avere una dinamica diversa.

Siamo solo alla terza partita di campionato e c’è ancora molto da lavorare, da fare e concretizzare per le prossime sfide, per cui non si possono tirare somme ore. Certo che già nella prossima partita contro il Valorugby Emilia, capolista, si capirà fino a che punto questo Rovigo si potrà spingere.

E’ ancora il capitano rossoblu a raccontare: “Ci sono ancora degli aspetti da curare e dobbiamo rivedere come mai nel secondo tempo ci siamo quasi spenti e non siamo riusciti a fare il gioco che ci era riuscito in parte nei primi 45 minuti. C’è fiducia e voglia di continuare a fare del nostro meglio, altri risultati positivi arriveranno sicuramente” spiega Ferro nelle sue dichiarazioni.

Insomma, una Rugby Rovigo che per ora si trova al quarto posto in classifica, ma che sembra ben distante da una condizione ottimale, soprattutto alla luce delle sue dirette rivali, che sono un passo sopra.

Il percorso è ancora lungo e anche squadre come Calvisano hanno dato prova delle loro debolezze, per cui è chiaro che tutta la stagione è ancora in gioco, anche se con un Padova così sarà difficile prevalere. In ogni caso, il Rovigo non dovrà più buttare via punti.