VOCE
Calcio Serie D
17.12.2018 - 17:33
Pur senza brillare, l’Adriese vince contro la formazione del San Donà e rimane in vetta alla classifica, allungando di altri due punti sulla seconda in classifica e diventando campione d’inverno.
E’ stata una partita opaca, quella giocata nel primo tempo, con davvero poche occasioni da gol.
Nella seconda frazione di gioco, Scarparo ha commesso un’imprudenza che per sua fortuna non è stata punita dal direttore di gara e la squadra granata ha provato a spingere un po’ di più per arrivare alla rete.
Poi è arrivato il rigore calciato da Marangon, che anche in questo caso non ha fallito; a pochi minuti dalla fine il gol di Aliù su una bella azione corale, per il 2-0.
Tutto questo negli ultimi venti minuti, quando sembrava che ormai la gara fosse destinata ad un pareggio.
Anche in questo caso è stata la qualità dei singoli a fare la differenza e a consentire all’Adriese di portare a casa l’importante vittoria che la proietta sempre più prima, anche grazie ai passi falsi delle inseguitrici.
“Sono contento del risultato - spiega il presidente dell’Adriese, Luciano Scantamburlo - ma sono dispiaciuto del fatto che abbiamo fatto un primo tempo opaco e non alla nostra altezza”.
Il patron granata aggiunge: “Dobbiamo assolutamente riprenderci perché così va bene solo per il fatto che abbiamo portato a casa i tre punti, ma non per la prestazione generale”.
Insomma, un’Adriese che non ha convinto. Già il tonfo casalingo contro l’Union Feltre aveva messo in evidenza le debolezze della compagine granata. Va detto che l’Adriese ha dimostrato grande cinismo, una qualità che ha certamente aiutato a vincere.
La prossima sfida di campionato sarà sabato in casa del Levico Terme e del suo capitano, ex granata, Alessandro Castellan.
Non sarà facile, tutt’altro. Infatti, la formazione di casa vorrà vincere a tutti i costi per guadagnare punti preziosi in chiave salvezza.
La speranza è di vedere un’Adriese molto diversa rispetto a quella vista nelle ultime tre partite.
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