Colpisce l'arbitro al collo, due anni di squalifica

Una squalifica esemplare nel campionato di Prima categoria. L'allenatore polesano del Borgo Veneto Alessandro Forin dovrà stare lontano dai campi da gioco per due anni, fino al 20 febbraio 2021 dopo i fatti successi durante la partita con il Codevigo.  "Al 26' del secondo tempo - si legge nel comunicato ufficiale dalla Figc - l'arbitro (Boscolo della sezione di Adria ndr) invitava l'allenatore Forin ad allontanarsi dopo ripetiti inviti, non accolti, di non uscire dall'area tecnica. Questi reagiva all'intimazione in modo 'fulmineo e rabbioso', colpendo l'arbitro con violenza al collo con la mano destra, quindi lo stringeva procurandogli forte dolore e sensazione di soffocamento. Veniva prontamente allontanato e immobilizzato dai suoi stessi calciatori e attorniato e protetto dai dirigenti locali, mentre Forin continuava a ingiuriarlo; stordito e impaurito dalla violenza dell'aggressione subita, non si sentiva più in grado di dirigere la competizione e decretava la fine della partita al 27' del secondo tempo, quando il risultato era Codevigo - Borgo Veneto 1-0".

"Rientrato alla propria abitazione, accusava ancora dolore, per cui si è recato al pronto soccorso dell'Ospedale di Porto Viro, dove gli è stata riscontrata contusione al collo con prognosi di 7 (sette) giorni, come da certificato in atti".

Oltre a squalificare l'allenatore, il giudice sportivo ha inflitto alla società una multa di 200 euro e la perdita della partita a tavolino con il risultato di 3-0.