“Rovigo, ambiente speciale”

La rosa della Femi Cz Rugby Rovigo Delta piano piano sta prendendo forma e un pezzo pregiato è sicuramente il giovane Stefano Sironi.

Alto 195 centimetri per 105 chili, nato il 7 novembre 1995 a San Daniele del Friuli, ad Udine ha iniziato la sua carriera come terza linea, nello specifico numero 7 o 8.

Trasferitosi a Padova per motivi di studio, è entrato a far parte della rosa del Valsugana, dove ha giocato anche nel ruolo di seconda linea. Proprio per questo che era stato adocchiato da tempo dalla società rodigina, per la sua duttilità e la voglia di mettersi in gioco in qualsiasi ruolo venga messo.

“Ho scelto Rovigo per mettermi ancora una volta in discussione - spiega Sironi - in quanto si sa che la piazza di Rovigo è importante e c’è veramente tanto da imparare. Soprattutto, si tratta di un ambiente e una città impregnate di rugby. Qui ovviamente ho tanti stimoli, perché tanti sono i giocatori forti della rosa, quindi per aver un posto da titolare dovrò fare il massimo. Il gioco di Umberto Casellato mi è congeniale, per questo motivo non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti, perché sicuramente sarà bello”.

Il nuovo Bersagliere sottolinea: “Penso che l’ambiente ed il tifo che ci sono a Rovigo siano unici nel loro genere, me ne hanno parlato sempre bene. Gioco come flanker, ma posso anche adattarmi alla seconda linea, in base a quello che serve al coach. Studio Astronomia all’università di Padova e proprio per questo voglio continuare il mio percorso di studi e finirli per concludere questa laurea e concentrami su altro”.

“Il rugby è la mia passione, la mia ragione di vivere - conclude - credo che lo dimostrerò anche qui a Rovigo insieme agli altri miei compagni”.