VOCE
Ciclismo
23.04.2021 - 14:52
Storia, cultura, arte, territorio, spettacolo sportivo e difficoltà tecniche. C'è davvero tutto, quest’anno, nella parte veneta del Giro d’Italia di ciclismo 2021, che toccherà le città di Verona, Cittadella e Cortina d’Ampezzo. Le tappe venete della corsa rosa sono state presentate oggi alla stampa, in videoconferenza, alla presenza del Presidente della Regione, Luca Zaia, del Direttore del Giro, Mauro Vegni, alla Presenza dei Sindaci Federico Sboarina (Verona), Luca Pierobon (Cittadella) e Gianpietro Ghedina (Cortina).
Il Giro entrerà il Veneto il 21 maggio, con la tredicesima tappa da Ravenna a Verona che attraverserà anche il Polesine: una tappa dedicata a Dante Alighieri (sepolto a Ravenna e per alcuni anni del suo esilio vissuto a Verona) nel settecentesimo anniversario della morte. Salvo soprese, la classica tappa per velocisti con un finale veloce e spettacolare lungo le strade del capoluogo scaligero. (
Sabato 22 maggio, la 14° tappa con partenza da Cittadella, è il giorno del temuto Monte Zoncolan (Udine). Prima delle tappe di alta montagna del secondo fine settimana. Presenta solo la salita di Monte Rest lungo il percorso, ma il finale è durissimo. Si scala lo Zoncolan dal versante di Sutrio (l'unica volta che fu affrontato da quel versante risale al 2003 con la vittoria di Gilberto Simoni) che presenta negli ultimi 2 km pendenze che toccano il 25/27% nel drittone finale appena prima del traguardo.
La 16° tappa Sacile - Cortina d’Ampezzo, di lunedì 24 maggio, chiuderà la seconda settimana. E il tappone Dolomitico con il Passo Fedaia, il Passo Pordoi e il Passo di Giau prima del traguardo nella città che ospiterà nel 2026 le Olimpiadi Invernali. Con 212 km e 5700 m di dislivello sarà la tappa più impegnativa dell’intero Giro. Poco dopo la partenza di sale al Cansiglio (attraverso il passo della Crosetta da Vittorio Veneto) per scendere su Belluno e dopo Agordo affrontare in sequenza i Passi Fedaia (la Marmolada che consegnò a Pantani la Maglia Rosa 1998 - Montagna Pantani), Pordoi (cima Coppi) e Giau con la lunga e impegnativa discesa fino a Cortina d’Ampezzo.
Zaia non ha mancato di guardare al futuro, assicurando che il Veneto "sarà protagonista anche dell’edizione 2022" e, rivolto a Vegni, chiedendo che "l'anno prossimo torni in Veneto una cronometro importante e che si possa pensare "a un nuovo suggestivo arrivo finale come fu quello all’Arena di Verona".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE