Due giornate con la “nobile arte”

Si sono concluse nel migliore dei modi due splendide giornate di pugilato organizzate dalla Boxe Cavarzere in collaborazione con la Pugilistica Rodigina e la New Boxe 2010.

Due sono stati i ring allestiti, uno in palestra “A. Cappon” di Cavarzere mentre l’altro nella meravigliosa cornice della piazza del Municipio di Cavarzere, evento che mancava ormai da diversi anni.

Nella giornata di sabato sono andati in scena 9 match nel pomeriggio e poi il clou dell’evento serale all’aperto con altri 9 match più 2 match riservati ai professionisti. Pierpaolo Gasparello, atleta portacolori della Boxe Cavarzere, è uscito vittorioso ai punti ai danni dell’atleta bosniaco Nikola Panic mentre il gran finale ha visto il ritorno sul ring di Andrea Roncon Jr. che ha trionfato prima del limite contro Luka Miladinovic.

Per il pugile di Porto Viro si tratta di un rientro dopo la beffa subìta nel titolo italiano di Vicenza non più tardi di tre mesi fa.

Diversi gli ospiti illustri presenti all’evento della cittadina basso veneziana: da Maurizio Stecca a Massimiliano Duran, campionissimi mondiali ed olimpici della boxe, Luca Rigoldi detentore della cintura dell’Unione Europea dei pesi Gallo e i rappresentanti del Comune di Cavarzere nella persona del Sindaco Pierfrancesco Munari e l’assessore allo Sport Mattia Bernello.

Un magnifico evento contornato da una grande affluenza di pubblico e appassionati, conclusosi con altri 15 match di semifinali la domenica pomeriggio in palestra. La Boxe Cavarzere, con i suoi atleti, vince 11 incontri su 13 disputati.

“Voglio ringraziare tutti gli atleti e collaboratori della Boxe Cavarzere, la pugilistica Rodigina e la New boxe 2010, tutte le società partecipanti e i rispettivi atleti e allenatori, il Comune di Cavarzere, e la presidente del Comitato regionale veneto Patrizia Guidi - esordisce così il maestro Nicola Fontolan - Non per ultimi, il mio grande grazie va anche agli sponsor per le continue collaborazioni e il supporto che danno a questo fantastico sport che si chiama boxe.”