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Rovigo in Love

Alla fine, è stata una festa per quasi tremila persone

Daniele Berto profeta in patria nella mezza maratona, vinta al femminile dalla romana Biancamaria Boev.

Alla fine, è stata una festa per quasi tremila persone

Uno dei gruppi che ha partecipato alla Rovigo in Love.

E’ andata finalmente in scena la “Rovigo In Love”, una “special edition” estiva per l’evento podistico, inizialmente previsto per domenica 13 febbraio, ma poi spostato per la crisi pandemica di inizio anno. Alla quinta edizione era abbinata,  per la prima volta, la mezza maratona che, negli intenti degli organizzatori e degli appassionati, dovrebbe andare a prendere il posto della “Rovigo Half Marathon”; ovvio che il gran caldo del periodo abbia fortemente condizionato la prova più lunga mentre ha forse favorito la partecipazione nelle distanze non competitiva più brevi.

Proprio per il gran caldo, per rispondere a qualche critica arrivata,  sarebbe stato improponibile disputare la manifestazione la domenica mattina. In realtà la “Rovigo Half Marathon” è stata una bellissima festa che ha coinvolto la città di Rovigo con oltre 2000 partecipanti alla “Sunset Run” non competitiva, sulle distanze di 10 e 5 km, e 350 arrivati nella mezza maratona competitiva sui canonici 21 km e 97 metri. Consensi sono arrivati anche dai molti atleti provenienti da tutta  Italia, che hanno scoperto lati interessanti della città grazie al percorso suggestivo che toccato alcuni bei punti del centro, come la Rotonda ed il Museo dei Grandi Fiumi e grazie anche alle convenzioni legate alla “Rovigo in Love” che hanno permesso agli iscritti di visitare Palazzo Roverella, le segrete del Castello Medievale e la Torre Donà.

Alle 20.30 in punto il via in Corso del Popolo e subito la città si colora di arancio e viola,  come le maglie degli atleti della “Sunset Run” e della “Half Marathon”: mezza maratona tutta dedicata agli amatori e per una volta, il vincitore fa parte della società organizzatrice, la Rovigo Run It. E’ Daniele Berto che va a vincere tra il tripudio della folla in piazza Vittorio Emanuele con il tempo di 1h e 21’ netti: dietro di lui il padovano della Spak 4, Mauro Valentini (1h 21’,51”) ed il romagnolo Massimiliano Montanari (Gs Lamone, 1h 22’,34”).

Arriva da Roma, invece, la vincitrice del settore femminile, Biancamaria Boev, dell’Atletica Acquacetosa, con 1h 30’,42”: al secondo posto Daniela Campolongo (Team Km Sport, 1h 36’,30”) mentre al terzo di pizza un’altra Run It, Manuela Magon, con il tempo di 1h 37’,34”): Nelle varie categorie della prova competitiva troviamo i buoni piazzamenti di Riccardo Petito (Run It), nei nati dal 2004 al 1988, poi Carlo Cofano (Run it) quarto nella B (1987/1973), Maik Benetti (Salcus S. Maria Maddalena) secondo nella C (1972/1958), mentre negli “over 65” vince  Gilberto Lavezzi (Run It) e terzo posto di Luigi Callegaro (Salcus).

Nelle graduatorie femminili ancora protagonista la  Run It con il terzo posto di Alice Munerato ed il quarto di Francesca Tartati tra le nate dal 1987 al 1973, mentre si piazza quarta Marzia De Stefani nella graduatorie per le nate dal 1972 al 1958. Ancora un successo per il gruppo storico della Run It, impegnato pure in molte altre manifestazioni: con il presidente Cristiano Gasparetto sempre presenti anche Roberta Ghirardini, Alessandra Zambon, Luca Favaro e Cinzia Sivier, nella duplice veste di presidente della Uisp di Rovigo.

Non sono mancati i patrocini dell’amministrazione comunale di Rovigo e del  Coni provinciale ma i ringraziamenti sono veramente tanti, dalle forze dell’ordine ed i tantissimi volontari che hanno presidiato i percorsi ai numerosi sponsor ed enti che hanno collaborato e che stanno facendo diventare la “Rovigo in Love”, uno stupendo biglietto da visita ella città.

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