Cerca

CANOE ROVIGO

Seconde solo alle supercampionesse!

Per le ragazze arriva un grande argento nazionale

Seconde solo alle supercampionesse!

La squadra femminile del Canoe Rovigo ancora una volta ai vertici nazionali grazie alla medaglia d’argento conquistata a Milano in un torneo di playoff molto difficile per le nostre ragazze che hanno dovuto dare fondo a tutte le energie fisiche e mentali.

I play off sono stati disputati dalle prime quattro squadre classificate nella regular season: Catania, Rovigo, Posillipo e Ichnusa che si sono affrontate in un girone all’italiana per determinare le finaliste. Nella prima partita il Rovigo ha affrontato il Catania, campionesse da 11 anni consecutivi, imbattute.

Si arriva al terzo blocco di partite: il Posillipo deve pareggiare o vincere con Catania, in alternativa perdere col minor numero di reti. Rovigo non ha scelta, deve vincere per sperare di arrivare in finale.

La prima partita Catania-Posillipo dopo un primo tempo accesissimo vede la vittoria di Catania per 5-1 che riduce al lumicino le speranze delle napoletane: se Rovigo vince, anche con un solo goal di scarto, passa in finale.

Rovigo affronta dunque le giovanissime cagliaritane dell’Ichnusa, una squadra che negli ultimi mesi è cresciuta tantissimo. Ichnusa conquista la prima palla al centro e Rovigo si chiude in difesa marcando a uomo la fuoriclasse francese Lemasle. Nei minuti seguenti le cagliaritane non riescono a creare azioni da rete e perdono fiducia contro il muro rodigino. È la solita Trevisan che con uno scatto bruciante porta il Rovigo sull’1-0 seguita a pochi secondi dalla sirena da Bazin. Nel secondo tempo Bazin si fa cogliere in fallo e viene espulsa temporaneamente, Lemasle ne approfitta per ridurre le distanze. Bazin rientra e si scatena segnando il goal del 3-1 finale.

Si va alla finale per il titolo contro Catania. Primo tempo da dimenticare: dopo pochi secondi dal via Bazin commette un’altra infrazione grave: espulsione temporanea e rigore. Questa volta Maddalena Lago non riesce nel miracolo e Catania, capitano della squadra omonima, segna. Rovigo non si sveglia dal suo torpore, e le catanesi allungano con Catania e Landolina.

Ma la reazione c’è. Il Rovigo comincia a macinare azioni su azioni ma le campionesse in carica organizzano una difesa molto efficace. Il titolo rimane a Catania.

L’amarezza della sconfitta finale è ben poca cosa per la medaglia d’argento conquistata in quella che all’inizio era una stagione di transizione per far crescere le giovani in una squadra profondamente rinnovata.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400