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Debutto di fuoco, speranze ancora accese

In coppia con Gottardi tre ottime prove a un torneo elite

Debutto di fuoco, speranze ancora accese

Non poteva esserci debutto migliore per Marta Menegatti e Valentina Gottardi che ad Amburgo stanno partecipando al loro primo torneo Elite. Una chance che le due azzurre si sono conquistare grazie ai risultati ottenuti in questa prima parte di stagione.

Al torneo Elite di Amburgo Marta e Valentina sono state inserite nella Pool D insieme alle tedesche Sandra Ittlinger e Isabel Schneider, alle canadesi Brandie Wilkerson - Sophie Bukovec e alle svizzere Esmée Böbner - Zoé Sarah Vergé-Dépré.

Il debutto di Marta Menegatti e Valentina Gottardi è stato di fuoco visto che hanno affrontato le vicecampionesse del mondo Bukovec – Brandie che quest’anno avevano eliminato le due azzurre ai quarti di finale dei mondiali di Roma per andare poi a vincere la medaglia d’argento. Ma i progressi fatti da Marta e Valentina si sono subito visti in campo con le due azzurre costrette alla resa solo al tie-break con Brandie Wilkerson e Sophie Bukovec che si sono imposte per 2-1 (21-15, 18-21, 15-7).

L’ottima prova, però, ha incoraggiato Marta e Valentina e nella sfida contro le svizzere Esmée Böbner - Zoé Sarah Vergé-Dépré hanno centrato la loro prima vittoria in un torneo Elite riuscendo ad imporsi per 2-1: 21-16, 10-21, 15-12. Nell’ultimo incontro della fase a gironi Marta e Valentina hanno incrociato le tedesche Sandra Ittlinger e Isabel Schneider.

Contro la coppia tedesca le due azzurre dopo un ottimo inizio hanno ceduto il passo alle tedesche che si sono imposte dopo una lunga lotto al tie-break per 2-1: 16-21, 21-16, 15-13. Un risultato che lascia in sospeso il cammino al torneo Elite di Amburgo di Marta e Valentina che potrebbero passare il turno come una delle migliori coppie terze classificate nella fase a gironi. Comunque andrà restano tre partite di spessore giocate dalle due azzurre che dopo nemmeno un anno sono riuscite ad entrare in un torneo Elite e mettersi anche in mostra. Piccoli passi che dimostrano la bontà del progetto che ha come obiettivo finale le olimpiadi di Parigi 2024.

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