La noble art protagonista a cena

ROVIGO - Confermato il grande successo del primo torneo ‘Boxe in corte’, lo speciale evento svoltosi nella serata di sabato presso Corte Benetti, in cui si sono sfidati atleti del panorama locale. Una serata che combinava sport e prodotti tipici, con una cena a bordo ring organizzata dall’agriturismo, che ha registrato il sold-out già dopo una settimana dal suo annuncio e con pochissimi posti liberi rimasti per coloro che volevano assistere esclusivamente al match. A renderla possibile la collaborazione tra la Pugilistica Rodigina, Boxe Cavarzere e il titolare della Corte Benetti, che si sono confermati soddisfatti per il risultato ottenuto.

“È stata una serata meravigliosa - conferma Cristiano Castellacci, maestro della Pugilistica Rodigina -, a detta di tutti i presenti una delle più belle manifestazioni sportive degli ultimi anni. Siamo tutti davvero entusiasti del risultato ottenuto e dello spettacolo a cui abbiamo assistito”. Un evento unico nel suo genere inserito in una cornice spettacolare ed insolita. “Un salotto immerso nel verde - conferma Castellacci -, di questo non posso che essere grato alla famiglia Benetti che ci ha creduto dal primo momento e ha dato tutta se stessa perché potesse realizzarsi. Si è dato al pubblico quello che cercavamo, un senso di famiglia, che è lo spirito che ci contraddistingue”.

I match, conferma il maestro sono stati impegnativi ed hanno portato anche a delle piacevoli sorprese. “Efe Osamwonyi ha vinto facendo un match bellissimo, pulito in tutte e tre le riprese - racconta -, Riccardo Crepaldi ha affrontato un match molto duro, ma con ottimi scambi a corta e lunga distanza. Linda Tescaroli, unica donna presente, ha fatto una delle più belle prestazioni mia viste da lei. Concentrata, sempre sul pezzo e senza sbavature. Ci ha dato veramente ‘benzina’. Una bellissima conferma, per me che la conosco da anni. Anche Paolo Gasparello ha vinto con una grande prestazione, molto bella davvero. Stona un po’ la sconfitta di Trahore Beh Alassane, partito alla grande ma un gancio alla nuca da parte dell’avversario ha cambiato le sorti dell’incontro”. Infortunato ma , che ha partecipato al match, suo malgrado, come spettatore per un problema alla mano.

“Torniamo sul ring dopo i successi di febbraio, le mani hanno tenuto bene segno che abbiamo fatto un lavoro giusto - prosegue -. Ci sta anche la sconfitta, ci rimboccheremo le maniche e torneremo subito in palestra a lavorare, per portare a casa nuovo risultati”. Una serata che ha funzionato e il cui obiettivo è stato raggiunto, far conoscere questo antico e nobile sport anche a coloro che fino ad oggi non vi si erano mai avvicinati. “L’evento aveva proprio questo scopo, farci conoscere e avvicinare le persone a questa disciplina - spiega Castellacci -, per sfatare i preconcetti di sport violento e far apprezzare la bellezza di questo sport. La serata è stata anche occasione per noi di conferme e sorprese, ma anche di nuovi obiettivi. Adesso è il momento di lavorare per puntare al titolo, abbiamo dimostrato di possederne le capacità”.