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Parte la prima stagione post Covid

Giovanni Cattozzi: “Non tutto sarà come prima, lo sport vuole uscire rafforzato dalla tempesta”

Parte la prima stagione post Covid

Tutto pronto per l’avvio della stagione sportiva 2022/23 per il Csi polesano con calcio a 5 e pallavolo. Le attività inizieranno tra fine settembre e primi di ottobre.

Così, dopo la positiva esperienza di un anno fa, il presidente regionale, Giovanni Cattozzi, ha chiamato a raccolta tutta la “famiglia” veneta del Csi per partecipare a un stage di due giorni ad Asiago. Al rientro all’altipiano, nella sede distaccata di presidenza in corso Vittorio Emanuele II, affacciandosi su galleria Braghin, Cattozzi fa un primo bilancio di quest’esperienza. “Prima di tutto – esordisce – è stata particolarmente gradita la visita del sindaco Roberto Rigoni Stern che ha portato il proprio saluto auspicando che l’attività sportiva promossa dal Csi sia sempre più al servizio della persona, soprattutto dei più giovani che attraverso lo sport devono crescere con valori sani”.

E’ stato un meeting centrato in modo particolare sugli aggiornamenti per arbitri e giudici delle diverse discipline, quindi attività di programmazione per dirigenti e altri operatori dei comitati. Relatori principali Carmine Di Pinto e Michele Marchetti del Csi nazionale, mentre il presidente Vittorio Bosio, impossibilitato a partecipare per motivi personali, ha inviato un messaggio scritto.

Un altro saluto è arrivato dal consulente ecclesiastico regionale mons. Guido Lucchiari invitando tutti ad avere “il coraggio di prendere l'iniziativa, mettendosi in gioco sempre. Solo così si può realizzare la regola d'oro ‘fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi e che cercano di vivere in ogni ambito di vita’. Così si impara a gareggiare con agonismo senza rivalità – ha rimarcato il sacerdote - a eliminare ogni forma di violenza, a chiedere scusa quando si sbaglia. A ognuno è chiesto di dare il massimo, attimo dopo attimo, ma anche di rispettare i propri e altrui limiti. Abbiamo in mano uno strumento, lo sport, per costruire un mondo migliore”.

All’incontro ha partecipato oltre un centinaio di operatori delle associazione territoriali.

“E’ stata un’esperienza positiva – sottolinea il presidente regionale – Prima di tutto come occasione per stare insieme e condividere un progetto comune di sport come luogo e momento di aggregazione, educazione, organizzazione, servizio, programmazione e regolamenti”.

E ancora. “Questi incontri servono per scambiare esperienze per crescere insieme e nello stesso tempo per prendere consapevolezza che l’attività sportiva provoca una dinamica costante di trasformazione delle società sportive, dei circoli, degli oratori e di tutti gli educatori sportivi. Inoltre il percorso portato avanti dal Csi deve assumere sempre più il volto e l’anima di un progetto sportivo ed educativo. Pertanto – conclude Cattozzi - occorre che i dirigenti di comitato si impegnino nel coordinare sensibilità e attitudini, unendo ideali e pragmatismo”.

A conclusione della due giorni il presidente ha ringraziato i partecipanti, in modo particolare don Massimiliano Zoccoletti consulente ecclesiastico di Padova che ha celebrato la messa, offrendo una profonda riflessione.

Osserva Cattozzi: “Quello che ci attende sarà una stagione molto importante, la prima dopo le severe restrizioni del Covid: non tutto sarà come prima, pertanto abbiamo il dovere e la responsabilità di far vedere che la lezione della pandemia non è stata inutile, dobbiamo dimostrare che il mondo dello sport sa reagire e uscire rafforzato dopo questa tempesta”.

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