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TENNIS

Rubin e Crepaldi campioni

Il secondo torneo ha coinvolto 40 partecipanti

Rubin e Crepaldi campioni

Il circolo tennis Taglio di Po accontenta i soci e fa il bis. Tanto entusiasmante era stato il torneo di luglio che il club del presidente Marco Frezzato ha deciso di organizzare un'ulteriore competizione singolare riservata ai propri iscritti.

E questa volta ad aggiudicarsi il primo posto nel tabellone A e in quello B sono stati rispettivamente Matteo Rubin e Paolo Crepaldi. Il primo è riuscito a battere in finale il giovane Giulio Gennari, finalista anche nel primo torneo, il secondo, invece, si è imposto nella finalina dei ripescati su Massimo Contin. Per Rubin l’epilogo di un percorso netto che lo ha visto vincere, prima della finale in sequenza contro Sottovia, Guarnieri e Machuca. Il secondo, invece, dopo un primo passo falso nel tabellone A è riuscito ad aggiudicarsi tutti gli altri match, battendo in serie, prima della finale, Siviero, Roman e Maccapanni.

L’epilogo di quindici giorni di match entusiasmanti e tiratissimi con set unico a tempo alle quali hanno partecipato 40 soci, dandosi battaglia sui tre campi (due in erba sintetica ed uno in terra rossa) del circolo. Tennis ed amicizia, sono stati questi gli ingredienti di un secondo appuntamento di fine estate organizzato sapientemente dal responsabile Flavio Cavallaro che ha saputo coniugare la passione per il tennis dei partecipanti.

Tant’è che, dopo le premiazioni dei quattro finalisti e delle menzioni speciali alle donne del torneo Rosita Toffanello e Valeria Maccapanni, al miglior giovane Riccardo Conti e al più anziano Sergio Sottovia, come di suo consueto, la serata conclusiva è continuata con un confortevole terzo tempo impreziosito da un buffet conviviale che ha allietato tutti i presenti.

“Ringrazio i partecipanti – ha commentato il presidente Frezzato – ma anche tutti quei soci che con la loro attività ogni giorno sostengono il nostro circolo. Siamo soddisfatti per come è andato il torneo. Ben vengano dunque questi momenti di aggregazione”.

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