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Scardovari, operazione felicità

Dopo la retrocessione dello scorso anno, i gialloblù hanno una rosa tra le più giovani

Scardovari, operazione felicità

“L’operazione felicità” dello Scardovari, come da battuta del direttore sportivo gialloblù Mauro Pezzolato, sta regalando un “pescato” assai succulento. Già, perché dopo la retrocessione dall’Eccellenza della scorsa stagione i Pescatori hanno deciso di ripartire nell’equilibratissimo girone C di Promozione con un gruppo di giocatori giovani e locali, compreso il nuovo tecnico Giacomo Fecchio. Scelte rischiose? Giammai.

I Pescatori nelle prime otto gare di campionato hanno conquistato 12 punti e si trovano al quinto posto, in piena zona playoff e a -4 dalla vetta. Senza dimenticare la qualificazione agli ottavi del Trofeo Regione, in programma mercoledì 23 novembre in casa dei vicentini dell’Aurora Rivereel. “Ma abbiamo ancora molti margini di miglioramento – spiega Pezzolato – la nostra è probabilmente la squadra più giovane del girone, basti pensare che abbiamo due nati nel 2005 (Tofan e Siro Maistrello) costantemente in campo, oltre a un 2003 e a tre 2002. Certo, il prosieguo del campionato sarà durissimo, ma ora siamo molto contenti”.

Dopo la retrocessione, e la conseguente diminuzione del budget, lo Scardovari si è affidato al serbatoio di ragazzi del paese: vedi i fratelli Mirco e Mattia Corradin, Vidali, Travaglia, De Bei, Jody Maistrello e molti altri, uniti alla classe di qualche giocatore “forestiero”, come il brasiliano ex Adriese Adriano (capocannoniere con 4 reti) e l’argentino Arias. “Una soluzione che ha aiutato i nostri conti e che ha fatto scattare un bel senso di appartenenza – esulta Pezzolato – del resto Scardovari è sempre stato famoso per far giocare quasi solo giocatori del posto. Alcuni, come Jody Maistrello (già al Delta in D), che con Boscolo Cegion forma una coppia di centrali davvero forte, potrebbero giocare in categorie superiori, ma hanno sposato la nostra causa. Mister Fecchio? Siamo davvero soddisfatti e non lo dico solo perché l’ho scelto io – sorride il ds – Giacomo sta lavorando benissimo sia dal punto di vista tecnico che nell’affiatamento del gruppo”.

E poi giocare nel fortino dell’ancora inviolato “De Bei” – che domenica si prepara ad accogliere il Monselice - ha il suo peso. “Ma in questo girone non ci sono partite facili – mette in guardia Pezzolato – basti pensare che il Limena (una delle due capoliste ndr) a casa nostra ha subito un netto 3-1. Nessuno per ora ha preso il volo, neppure il Porto Viro nonostante i suoi nomi importanti. La coppa? Servirà per far fare esperienza a qualche giovane che gioca meno – chiude il ds – perciò speriamo di superare più turni possibili”.

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