Bergo-Pettorazza, storia finita

Si è registrato a Pettorazza il primo cambio di allenatore tra le polesane del campionato di Promozione. A mister Stefano Bergo non è stato sufficiente il convincente 2-1 di domenica contro il Limena, col quale i biancorossi hanno ottenuto la prima vittoria (e i primi gol) interna, per evitare l’esonero: lunedì sera, infatti, la società ha ufficializzato l’avvicendamento in panchina, un evento raro a Pettorazza.

Ancora incerto il nome del sostituto, che debutterà sulla panchina biancorossa domenica a Monselice, col diesse Mirco Genovese che sta vagliando vari profili. “Come società, vogliamo ringraziare mister Bergo per averci traghettati ad una promozione storica e senza precedenti. Per noi l’esonero è frutto di una decisione molto sofferta”, il commiato del presidente del Pettorazza Felice Lazzarin. Ciò che è certa, è la rottura insanabile tra tecnico e dirigenza, avvenuta dopo cinque stagioni di un matrimonio denso di soddisfazioni (su tutte, la promozione ottenuta tramite ripescaggio lo scorso anno come miglior seconda della Prima di tutto il Veneto) e palese già nel dopo gara di domenica, derivante da qualche problema che evidentemente si trascinava da tempo. Se Genovese aveva preferito non commentare le voci di esonero, Bergo non si era tirato indietro.

“Le ho sentite anch’io – aveva detto il tecnico – andiamo avanti in settimana e poi vediamo. Ma non ho nulla da rimproverare alla squadra, che anzi sta facendo tantissimo. I ragazzi sono corretti e professionali. Ce la siamo sempre giocata alla pari con tutti, anche nella sfida contro un Limena fortissimo, che abbiamo portato a casa con impegno e trovando quella finalizzazione che ci era mancata”, le ultime parole di Bergo da allenatore del Pettorazza. Evidentemente la terz’ultima posizione, in piena zona playout (10 punti in 10 gare, ma con un -1 di penalizzazione per un errore sul tesseramento di Padovan) e caratterizzata da un attacco asfittico (appena 3 reti), hanno prevalso nella scelta societaria rispetto alla notevole solidità difensiva (appena 7 reti subite sul campo, seconda miglior difesa del girone, e 575’ di imbattibilità nelle prime giornate) che Bergo aveva saputo garantire, unitamente ad un grande carattere.

“L’obiettivo è tirarsi fuori da questa posizione – aveva detto Genovese – ma la classifica è corta e la squadra ha buone potenzialità. A dicembre sul mercato faremo qualche operazione, sia in entrata che in uscita. Contro il Limena i ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto, conquistando una vittoria meritata grazie a due grandi conclusioni di Bizzaro e Clemente”.