Sfide ostiche in vista

Le campionesse d’Italia del Città di Falconara si impongono per 5-2 su un Rovigo Orange privo di Da Rocha e Tonon. Smaltito l’entusiasmo per la prima vittoria di mercoledì scorso in Coppa Italia contro il Femminile Molfetta, arriva un’altra sconfitta per la squadra guidata da Manu Cossío. Il Rovigo parte male ma riesce, nel corso della partita, a reagire e rendere il parziale meno pesante di quello che si stava preannunciando, grazie anche ai gol di Othmani e Saraniti, quest’ultima al suo primo gol in casacca Orange.

Di fatto una sconfitta anche preventivabile contro la corazzata marchigiana, ma non è tutto: domenica prossima, infatti, a Rovigo arriva TikiTaka Planet Francavilla, capolista del girone con 19 punti mentre il 4 dicembre le Orange saranno ospiti in terra di Puglia, a Bitonto, seconda forza del campionato. Un doppio impegno assai proibitivo con squadre super blasonate, autentiche protagoniste in questa prima parte di stagione.

Nel frattempo sono stati effettuati nella mattinata di lunedì presso gli uffici della Divisione Calcio a 5, in Piazzale Flaminio a Roma, i sorteggi degli accoppiamenti dei quarti di finale della Coppa Italia PuroBio Cup di Serie A Femminile: le ragazze di Cossìo saranno ospiti del Pescara, gara in programma per mercoledì 25 gennaio.

Le altre sfide vedranno le campionesse in carica del Falconara sfidare la Kick Off, torna il grande classico Bitonto-TikiTaka, Real Statte in casa della Lazio. Anche le semifinali verranno definite tramite sorteggio.

Infine l’annuncio del ritiro dal calcio giocato di Gigi Janduia (giocatrice in forza alla Rovigo Orange per qualche mese e stella del calcio in Belgio) dopo il terribile incidente di inizio anno.

A quel primo gennaio era seguita una lunghissima riabilitazione durante la quale non è mai stata sola, con familiari e amici sempre vicini. Questo il post pubblicato sulla pagina social della giocatrice:

“Non ho detto o mostrato nulla per un po’, perché è estremamente difficile per me dire addio allo sport per il quale ho lottato con tanta forza. Nella mia testa sono ancora combattuta, ma la vita va avanti. Sono grata a Dio di essere ancora qui e sto provando a fare del mio meglio in tutte le cose. Grazie anche a tutte le persone che mi hanno supportata, non vi dimenticherò. Scrivere questo messaggio fa male, ma la vita è fatta di tanti percorsi che prenderò un po’ alla volta. Futuro, sto arrivando”.