Lo Scardovari esce di scena in Coppa

Testa solo al campionato. E’ questo l’imperativo in casa Scardovari all’indomani dell’eliminazione dagli ottavi di finale del Trofeo Regione Veneto, avvenuta mercoledì sera (2-0, doppietta di Anghel) a Noventa Vicentina per mano dell’Aurora Rivereel.

Una sconfitta probabilmente meritata, quella dei Pescatori allenati da Giacomo Fecchio, benché condizionata da diverse assenze (Jody Maistrello, De Bei e Arias, senza considerare l’infortunio di Scabin dopo 30’ e le condizioni non ottimali di Boscolo Cegion e Mattia Corradin, entrati solo nella ripresa) e da un rigore assai dubbio concesso ai padroni di casa dopo 10 minuti del secondo tempo, abili poi a chiudere l’incontro in contropiede nel finale.

Nessun dramma però in casa Scardovari, pronto a volgere immediatamente lo sguardo alla terz’ultima giornata del girone d’andata, quando domenica nel fortino del “De Bei” arriverà l’Euganea Rovolon fanalino di coda. “L’Aurora Rivereel nel complesso ha giocato meglio di noi – dice il diesse dei Pescatori Mauro Pezzolato – ma è stato agevolato da un rigore inesistente, che ha portato anche al doppio giallo di Marangon e ci ha impedito di reagire". "Noi ci abbiamo provato con le conclusioni di Travaglia e Matteo Ferro, purtroppo senza successo. Peccato per l’eliminazione – prosegue il diesse – ma per superare i turni di coppa serva anche la fortuna di arrivare con tutti a disposizione nei momenti decisivi”.

Ora sotto con il campionato, dunque, che vedrà lo Scardovari impegnato, dopo il match contro l’Euganea, anche con Villafranchese e Saonara Villatora. “Non dobbiamo assolutamente sottovalutare l’Euganea Rovolon – analizza Pezzolato – in questo girone non ci sono partite facili e basta poco per scivolare in basso. Ma lo Scardovari sta vivendo un ottimo momento (vedi le quattro vittorie nelle ultime cinque gare ndr), il mister lavora bene e c’è un bel gruppo, molto giovane. Per questo mi aspetto che nel ritorno potremo migliorare, sebbene far meglio del terzo posto attuale sarà molto difficile”, chiude il direttore sportivo.