VOCE
RUGBY ROVIGO DELTA
03.01.2023 - 10:52
Il 2022 è stato un anno tutto sommato positivo, anche se non sono mancate le note amare. Ma per il 2023 ci si aspetta qualcosa di ancor più positivo. Più o meno è questo il pensiero di Francesco Zambelli, presidente della Femi Cz Rugby Rovigo Delta nel tirare le somme di quest’anno che è andato in archivio.
Dunque, presidente che giudizio dà a questo 2022?
“La stagione che è andata in archivio e, dopo lo scudetto che avevamo vinto con Umberto Casellato, doveva essere di transizione. L’annata in cui Allister Coetzee doveva gettare le basi per i due anni successivi”.
E’ arrivata, invece, la finale scudetto…
“Il girone di ritorno della passata stagione ci ha visti imbattuti e quindi conquistare con merito i play-off. Vinti anche questi, ecco la finale scudetto. Una finale che, dopo la sconfitta al Plebiscito del Petrarca contro di noi, vedeva i padovani già predestinati per un insieme di cose. Da parte nostra forse non c’è stato il giusto approccio. Il Petrarca doveva ed ha vinto. E l’ha fatto con merito. Quindi nessuna recriminazione anche se…”.
E di questo campionato che dice?
“Beh inutile nascondersi dietro ad un dito. La delusione più grande è stato l’improvviso addio di Allister Coetzee su cui avevamo puntato per la crescita di tutto il movimento della palla ovale non solo rodigina, ma polesana. Purtroppo poi le cose non sono andate come pensavo. Poi sono arrivate le sconfitte con Viadana, Fiamme Oro mentre quella col Petrarca poteva anche essere prevedibile, le quali hanno portato scoramento”.
Ora la squadra è affidata ad Alessandro Lodi e Davide Giazzon…
“Che stanno facendo veramente bene. Hanno superato il momento difficile dopo l’addio di Coetzee e la sconfitta col Petrarca. E’ stata superato il momento di sconforto e, da parte mia, credo di aver dato l’apporto che i ragazzi si aspettavano. Tutti insieme abbiamo remato dalla stessa parte ed ecco che sono arrivate le due prestigiose vittorie contro Valorugby e Colorno che hanno rilanciato le quotazioni della squadra. Ovvio che ora alla ripresa del campionato mi attendo che si prosegua sulla strada segnata. E credo che la partita contro il Viadana sarà molto importante”.
Possiamo anche dire che da un punto degli infortuni la squadra non è certo stata baciata dalla fortuna…
“Purtroppo in infermeria abbiamo sempre qualcuno e diversi sono i lungodegenti. Abbiamo perso un pilone di valore come Ciccioli ed ora abbiamo il mediano di mischia argentino (Lautaro Bazan Velez ndr) che è appena stato operato al polso. Ma lo sapremo attendere e sono fiducioso in un recupero veloce”.
Bazan Velez che è stato il colpo di mercato della stagione?
“Personalmente pensavo che una coppia di numero 9 come quella formata da Chillon e Visentin fosse sufficiente per il Top10. Ma Coetzee ha insistito per un giocatore di esperienza internazionale in quel ruolo e lo abbiamo accontentato, poi però lui non è stato altrettanto riconoscente. Comunque Bazan Velez è ormai uno dei nostri: si è integrato con la squadra, è un ragazzo che ha mostrato di tenere già ai nostri colori e sono contento che sia un Bersagliere”.
Lei ha dimostrato l’attaccamento alla squadra sostituendo Ciccioli con Justin Theys ed in più nella linea veloce ora c’è il figiano Iliesa Ratuva Tavuyara. Insomma se la Rugby Rovigo chiama, Francesco Zambelli risponde sempre presente…
Per quanto riguarda Tavuyara gioca in un ruolo dove avevamo bisogno anche qui per i diversi infortuni di qualche ragazzo. Me l’avevano segnalato perché aveva tanta voglia di giocare e nella Benetton era un po' chiuso. Così ci siamo fatti avanti e abbiamo trovato subito l’accordo. Diamogli tempo e credo che si toglierà e ci toglierà più di una soddisfazione”.
E la scelta del pilone Justin Theys?
“Prima pensavamo ad un pilone che venisse a Rovigo per dare un piccolo contributo. Poi c’è capitata l’occasione di questa prima scelta e non ce la siamo fatta sfuggire.
Cosa si aspetta dal 2023?
“Non voglio nascondermi dietro ad un dito. Pensiamo a conquistare i play-off per poi affrontare con serenità la semifinale. Ultimamente nelle nostre semifinali spendiamo sempre moltissimo e poi, come spesso è accaduto sotto la mia gestione, in finale non siamo al top della condizione. Mi auguro poi che tutti i tifosi capiscano gli sforzi della società per allestire una squadra competitiva e che rispondano riempiendo gli spalti durante le partite”.
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