Il Corbola non vuole fermarsi

Domenica 15 gennaio, prima giornata del ritorno dalla Promozione alla Terza, si avvicina e dopo un mese di stop la voglia di tornare in campo è tanta.

Come in casa Corbola, capolista del girone I di Seconda (quello integralmente polesano), che dopo un’andata da 30 punti in 13 partite è ansioso di riprendere la marcia verso quella che sarebbe la prima promozione in Prima della sua storia, staccando così le rivali più accreditate (Frassinelle a quota 28, Altopolesine e Medio Polesine a 25).

Proprio l’Altopolesine, unica imbattuta, sarà subito ospite dei rossoblù, in un big match seguito una settimana dopo dalla sfida in casa del Frassinelle. Un inizio dai cuori forti, che potrebbe rivelarsi decisivo per la capolista.

“Infatti durante le feste non abbiamo mai smesso di allenarci - dice il tecnico Gianluca Di Girolamo - le prime quattro in classifica si equivalgono e affrontarne subito due rappresenta una bella prova, anche se non credo che il campionato si deciderà ora. E non dimentico la Villanovese, che ha tutte le carte in regola per rientrare e che affronteremo il 29 gennaio".

"Peraltro - analizza l'allenatore portovirese classe ’89, reduce dalle esperienze giovanili nel Bocar e come tecnico federale - all’andata non abbiamo mai vinto gli scontri diretti (ko col Medio e pari con Frassinelle e Altopolesine). Ma il gruppo è rodato e sereno, nel mercato invernale sono giunti due rinforzi, Nonnato dal Pettorazza e Bergamin dall’Albarella (mentre hanno lasciato in direzione Arianese Crepaldi e Gherlinzoni, oltre a Vettore all’Atletico Bellombra ndr), e sono contento che stia recuperando da un lungo infortunio Luca Bellan”.

Proprio il 40enne bomber, protagonista di una carriera a suon di gol, potrebbe rappresentare l’arma in più per l’attacco del Corbola (comunque il più prolifico del girone con 31 gol, 14 dei quali realizzati dal duo Baratella-Tosi), a caccia della seconda promozione negli ultimi quattro anni dopo il ritorno della prima squadra nel 2019.

“Il nostro obiettivo di partenza erano i playoff - dice Di Girolamo - ma ora la classifica ci ‘costringe’ ad inseguire il sogno primato. Sarebbe un traguardo importante per la società e anche per me, che sto vivendo un bel banco di prova in prima squadra dopo diversi anni nelle giovanili, sulle orme di mio padre Pasquale (già tecnico di Porto Viro e Atletico Bellombra). Non abbiamo alcuna ansia, ma ce la godiamo e ci proveremo fino alla fine”, chiude l’allenatore.