Cavarzere, che domenica nera

Il ritorno sulla terra per il Cavarzere è stato più fragoroso del previsto. Già, perché la magia delle sei vittorie consecutive, che aveva fatto balzare gli uomini di Roberto Mantoan dalla zona playout al secondo posto, è stata prepotentemente spenta domenica dal “sacco” dell'Azzurra Due Carrare (1-4), che ha maramaldeggiato in un “Di Rorai” inizialmente brulicante di entusiasmo e voglioso di assaporare la settima meraviglia di fila (dopotutto, alla vigilia, i padovani avevano 8 punti in meno dei biancazzurri).

Invece l'epilogo è stato amaro, dal momento che il Cavarzere, specie nel primo tempo, ha sbagliato tutto ciò che poteva, sia in fase offensiva che difensiva. In attacco, nel mentre di una partenza super, sulle ali dell'entusiasmo, Bellemo e compagni hanno fallito almeno quattro ghiotte occasioni nei primi 15'. Errori puniti severamente da un Azzurra che al contrario si è rivelato chirurgico, siglando ben tre gol nella successiva mezz'ora. E a nulla è servito il momentaneo pari di capitan Hermes, uno dei pochi a salvarsi: al vantaggio di Chinello, che ha saltato indisturbato su un corner, è seguita la doppietta di Gusso, abile a sfruttare prima uno svarione di reparto della difesa e poi un errore individuale di Polato.

Così, nella ripresa, sotto di due gol, il Cavarzere non è più riuscito a trovare la chiave per sfondare il muro padovano e imbastire la rimonta, anzi facendosi prendere dal nervosismo e venendo punito dallo sfortunato palo sotto porta di Grigoletto nel finale, che invece di riaprire il match ha aperto le porte qualche minuto dopo al definitivo poker padovano, sempre con Chinello. Ma nulla è perduto, ovviamente. I biancazzurri restano terzi con 30 punti insieme alla Villafranchese, in piena zona playoff, e hanno le carte in regola per lottare fino all’ultimo in orbita spareggi. Nella prossima partita, a Bastia di Rovolon in casa dell’Euganea penultimo, gli uomini di Mantoan potranno riprendere l’appuntamento con i punti. Occhio, però: i padovani di Valeriano Fiorin, all’andata, seppero espugnare 1-3 il “Di Rorai”, infliggendo il primo ko interno al Cavarzere dopo un anno di imbattibilità.