Gli uomini che fecero l’impresa

Porto Viro su tutte! Marcia inarrestabile quella dei gialloblu costruita su 15 vittorie, 10 pareggi e 1 sola sconfitta, contro l’Abano, nella festa finale con la propria tifoseria. E allora eccoli qua i protagonisti di una stagione semplicemente da sogno.

Luca Passarella: L’usato sicuro. Mette le sue mani e il suo senso della posizione al servizio della causa gialloblu. Poi la muraglia cinese davanti a lui gli semplifica il compito. Voto: 8.

Giacomo De Simone: Augusti gli lascia la scena nelle ultime due uscite. Voto: 6.

Matteo Ballarin: Governa una difesa che, con il nuovo arrivato Alberto Ballarin, mette subito le cose in chiaro con gli attacchi avversari. Semplicemente non si passa. Punto. Gol: 1 Voto: 8,5.

Alberto Ballarin: Assieme all’altro Ballarin, Matteo, forma appunto una diga difensiva già rodata per l’Eccellenza. E al bisogno sa trasformarsi pure in goleador. Gol: 3 Voto: 8,5.

Niccolò Monetti: Guerriero silenzioso. Sa di avere davanti a lui dei mostri sacri e si adegua alle gerarchie augustiane senza battere ciglio. Voto: 7.

Matteo Boscolo Nata: Fa parte della palizzata difensiva gialloblu, quella invalicabile per intenderci. Pronto a fare le veci dei titolarissimi. Voto: 7.

Riccardo Tiengo: Augusti ad un certo punto non se ne priva più, segno che questo 2004 ha stoffa (difensiva) da vendere. Ma a Giacciano con Baruchella, con l’Eccellenza già in tasca, rimedia un verdetto agghiacciante: frattura di tibia e perone. Il popolo gialloblu lo aspetta a braccia aperte. Voto: 8.

Tommaso Cattin: Con Tiengo è quasi un “duello” a strappare la maglia da titolare. Sua la prima parte del campionato, per un altro 2004 sul quale pianificare la difesa gialloblu del futuro. Voto: 8.

Fabio Crosara: Crescita esponenziale la sua. Soprattutto in personalità. Insomma, un fuoriquota (2002) travestito da veterano, o il contrario… Gol: 1 Voto: 8.

Luca Cinti: Ormai un’icona. Per la squadra e per la tifoseria. Superfluo aggiungere altro. Gol: 3 Voto: 8.

Stefano Bellemo: Piedi ordinatissimi che hanno conosciuto altre categorie (e si vede!). Un sollievo per il centrocampo e per Augusti. Suo il gol che vale lo scudetto matematico, nell’1-0 contro il Limena. Gol: 2 Voto: 8.

Manuel Andreello: Quando è in partita il capitano sprigiona una magia tecnica da far invidia a Harry Potter. Un piacere vederlo. Gol: 3 Voto: 7,5.

Kevin Biston: Tantissima panchina, ma proprio per questo una media-gol pesantissima. Ben 3, compreso quello che taglia definitivamente la Villafranchese dalla lotta scudetto. Gol: 3 Voto: 7.

Federico Scapoli: Preziosi ritagli di partita, per un 2002 a cui chiedere un sempre prezioso lavoro oscuro. E che a Villatora trova pure la gioia personale. Gol: 1 Voto: 6,5.

Francesco Marangon: Il giovane più talentuoso visto negli ultimi anni. Ragion per cui l’Eccellenza dovrebbe fargli un baffo. Gol: 2 Voto: 7,5.

Andrea Trombini: Ha piedi fatati; trovasse continuità diventerebbe difficile escluderlo da un undici titolare. Gol: 2 Voto: 6,5.

Enrico Gherardi: Il “falco” ha ancora i portieri avversari tra le sue prede preferite. E, non ce ne vogliano tutti gli attaccanti che hanno vestito il gialloblu, ma nessuno come lui sul colpo di testa. Gol: 10 Voto: 8,5.

Enrico Monetti: Con il passare delle giornate si capisce che non sarà la sua migliore annata realizzativa. Ma ad Augusti basta la sua vena gladiatoria; da “uno contro tutti”. Gol: 5 Voto: 7.

Andrea Birolo: L’infortunio alla caviglia (dopo appena 4 giornate) ne mortifica la stagione. Rientra a giochi (quasi) fatti, senza trovare nessun acuto. Voto: 6.

Naluzzi, Augusti, Astolfi: La prossima stagione, per queste nuove proposte, potrebbe essere quella della definitiva consacrazione.

Pino Augusti: E’ stata la vittoria del suo calcio; arido di spettacolo, ma fatto di un pragmatismo che spreme al massimo le qualità dei suoi interpreti. E fioccano gli accostamenti con un certo Tonino Scabin…