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Adriese, di nuovo il Campodarsego

Dopo il pareggio in campionato, i patavini saranno gli avversari nel primo turno post season

Adriese, di nuovo il Campodarsego

Grazie al 2-2 di Campodarsego l’Adriese ha chiuso il campionato al terzo posto (56 punti), qualificandosi da terza classificata ai playoff. Domenica alle 16 (a meno di variazioni decise dalla questura, vista la concomitanza con le elezioni comunali) i granata giocheranno ancora contro il Campodarsego (stavolta al “Bettinazzi”) in semifinale, con due risultati su tre a disposizione per accedere alla finale.

Giocoforza l’obiettivo dell’Adriese sarà quello di vincere per la prima volta nella sua storia questi spareggi promozione, ma a prescindere da ciò (del resto il trionfo ai playoff non consente di volare in Serie C) la stagione granata 2022-23 resterà di pregio. Al di là delle occasioni sprecate, vissuta sempre ai vertici sia in campionato (il Legnago campione ha terminato con soli 4 punti in più) che in coppa (vedi la cavalcata fino alla semifinale).

In attesa di capire le ambizioni future del presidente Scantamburlo (che ha paventato un “ringiovanimento”, col rischio che si tratti di un ridimensionamento), è tempo quindi di bilanci, che affrontiamo col direttore tecnico Alberto Cavagnis. “A Campodarsego è stata una bella partita – la sua analisi – loro come all’andata ci hanno messo in difficoltà, è una squadra che gioca bene e ha idee. Certo, potevamo gestire meglio il doppio vantaggio, ma credo che il pari finale sia giusto. Invito fin d'ora i tifosi allo stadio per i playoff, quelle contro il Campodarsego sono sempre belle partite".

"Ma detto ciò – aggiunge Cavagnis – riguardo alla stagione appena conclusa voglio sottolineare alcuni nostri numeri, davvero importanti: miglior attacco del girone con 54 gol, media d’età di 22 anni, sistema di gioco efficace e capacità di competere per la vittoria fino alla fine nonostante il nono o il decimo budget del girone. Senza dimenticare il cammino di coppa. Credo che i tifosi debbano essere soddisfatti per questo biennio. Ai ragazzi vanno fatti solo i complimenti. Rimpianti? Le lunghe assenze di Bonetto e Gioé”.

Sul futuro, però, il dt non si sbilancia. “Intanto proveremo a vincere i playoff - attacca Cavagnis - sarebbe la ciliegina sulla torta. Poi ci siederemo al tavolo e affronteremo tutte le questioni in ballo, allenatore compreso (Vecchiato potrebbe restare ndr). Il tecnico, come la dirigenza che gli ha affidato giocatori di ottimo livello, ha fatto un grande lavoro. Di sicuro il prossimo campionato sarà arricchito dalle neopromosse Treviso e Clivense, con Triestina e Mantova che potrebbero retrocedere dalla C. Ormai il livello del girone è altissimo – chiude Cavagnis – basti pensare che il Legnago ha vinto con appena 60 punti, a testimonianza dell’equilibrio serrato”.

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