“Decisivo il gioco al piede”

Di derby ne ha giocati tanti e con la maglia rossoblù ha anche vinto due scudetti. Stiamo parlando di Raffaello “Lello” Salvan che dopo aver appeso le scarpette al chiodo in varie vesti è sempre rimasto dentro al mondo del rugby, e non solo polesano. E così ora prova a leggere la finale scudetto di domenica prossima tra Petrarca Padova e Femi Cz Rovigo.

“Quando si gioca Rovigo -Petrarca non si può mai fare un pronostico. In quello che è rimasto il vero ed unico derby del campionato italiano di rugby quello che fa la differenza sono gli umori e le emozioni. La squadra che saprà gestirli meglio sarà quella che riuscirà ad incanalare la partita nella maniera giusta”.

Da un punto di vista tecnico cosa vede prevalere?

“Da quello che abbiamo visto in stagione le due squadre hanno dimostrato di avere un qualcosa in più rispetto alle altre. Il Rovigo ha fatto un gran girone di ritorno ma ha faticato in semifinale contro il Colorno mentre il Petrarca ha dominato contro il Valorugby dimostrando di essere squadra che sbaglia poco nei momenti importanti. In generale credo che la partita verrà decisa dal gioco al piede. Non parlo solo dei piazzato ma dal gioco di spostamento e non solo su azioni pulite ma anche su palla vagante”.

Secondo lei quinti Lyle e Montemauri riusciranno a far pendere la bilancia da una parte o dall’altra?

“Non solo loro due se parliamo di gioco al piede. Credo che un ruolo importante potranno averlo anche Faiva per il Petrarca e Van Reenen per il Rovigo”.

Dei due pack che dice?

“Ovviamente saranno loro che dovranno fornire palloni giocabili alla mediana che poi sceglie il tipo di gioco. Il Petrarca si è dimostrato molto forte nelle touche dove Trotta è un vero leader. Il Rovigo nel match d’andata col Colorno ha faticato in questo tipo di gioco mentre meglio è andata al ritorno. Per quanto riguarda la forza del pack Rovigo nell’ultimo periodo ha perso un po' di smalto ma le due settimane di riposo sono state utili.”

E se dovesse puntare su una delle due formazioni?

“Il derby è sempre stato una partita che fa storia a se. Due anni fa al Plebiscito il Rovigo era sfavorito ed invece ha portato lo scudetto a casa. Lo scorso anno sembrava ci fosse più equilibrio ed invece il Petrarca ha fatto meno fatica del previsto. Ripeto tutto si deciderà sugli umori e sulla piega che i due XV riusciranno a dare al match”.

Sarà a Parma?

“Purtroppo non sarò presente ma seguirò la finale alla televisione. Credo che il presidente federale Marzio Innocenti abbia fatto davvero un bel colpo nel riuscire a portare la finale scudetto su Rai2. Un colpo d’immagine per il rugby italiano di grande spessore”.